Sembrava la solita, ennesima lite, quella a cui i vicini di casa dovevano assistere periodicamente, tra una coppia di genitori e il figlio di 23 anni. Così non è stato quando il ragazzo ha sferrato un violento pugno ad una porta a vetri, procurandosi una profonda lacerazione alle vene ed ai tendini, tale da far perdere moltissimo sangue allo stesso, rimasto a terra, privo di sensi.
Decisivo è stato l’immediato intervento di una pattuglia della Polizia Locale di Ciampino, allertata dal padre, composta da un agente ed un ufficiale (I.G.). Quest’ultimo, giunto sul posto, ha provveduto ad una immediata tamponatura della ferita, mediante una benda improvvisata ed utilizzando un cordone che ha ben assolto alla funzione di laccio emostatico, che ha interrotto il flusso di sangue dalle vene fino all’intervento del medico. Il personale del 118, giunto sul posto da Roma Cinecittà, constatata la gravità della situazione, ha poi trasportato l’infortunato presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Tor Vergata.
Il ragazzo, immediatamente ricoverato in codice rosso, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed al trasferimento nel reparto specializzato in prognosi riservata.
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