L’Aspal (Associazione Produttori Agricoli Laziali) chiama a raccolta tutti gli agricoltori del territorio per condividere  questo momento di grave difficoltà, accentuato anche dalle ultime decisioni governative. “Prima su tutte – fa sapere il presidente Stefano Giammatteo – la nuova Imu sui terreni agricoli che dovrà essere pagata nei Comuni da 280  a 600  metri di altitudine. Il fatto che verranno esentati dal pagamento per quest’anno solo i coltivatori diretti non ci può e non ci deve far dormire sonni tranquilli, perché dal prossimo anno sicuramente anche gli agricoltori iscritti all’Inps come imprenditori agricoli – continua Giammatteo – troveranno un’altra brutta sorpresa; così come quella trovata negli ultimi due anni, con la riduzione dell’assegnazione del gasolio agricolo su ogni agricoltore di circa il 25%.    

“Che fine hanno fatto gli indennizzi per gli agricoltori dell’agropontino che hanno subito i danni dalla batteriosi sul kiwi?   Perché dopo aver pagato completamente solo i primi 8 della graduatoria la Regione si è fermata ad un misero 20% per tutti gli altri rimanenti? Perché i prodotti agricoli di Velletri e di qualche altro Comune dei Castelli Romani, nonostante avessero un marchio ed un etichetta da tanti anni, non sono stati inseriti nella lista regionale del Lazio per Expo 2015?    

Di chi sono le responsabilità in merito a questa vicenda? Per quanto riguarda la Centrale biogas di Lazzaria – continua il numero uno dell’Aspal – ci chiediamo quando inizierà il lavoro della commissione speciale sui rifiuti, così  come era stato deciso dal consiglio comunale di Velletri lo scorso mese di gennaio, con un documento firmato da tutti i capigruppo in consiglio comunale. A tutte queste domande l’Aspal cerca delle risposte immediate e lo vuole fare insieme a tutti i propri associati e simpatizzanti della provincia di Roma e di Latina. Proprio per questo motivo – ribadisce il presidente Giammatteo  - abbiamo indetto un’assemblea per lunedì  23 febbraio, alle ore 17.30 a Velletri, in via dei Fienili 287, presso la sala da ballo Velidance. Invitiamo tutti ad essere presenti a questo importante evento, su tematiche che stanno portando il nostro settore e i nostri territori agricoli alla morte naturale, con il benestare di tutti i politici e di tutte le istituzioni”.