Cultura

Il 21 la presentazione del libro ‘Museo della Città di Monte Porzio Catone. Catalogo scientifico’

monte porzio

 monte porzio Sabato 21 febbraio, a partire dalle ore 10.30, presso la Biblioteca Comunale “M. Albertazzi” verrà presentato il libro “Museo della Città di Monte Porzio Catone. Catalogo scientifico”, patrocinato dalla Regione Lazio, dalla già Provincia di Roma e dal Comune stesso.

«Con il presente catalogo – scrive il curatore del volume, l’archeologo Massimiliano Valenti, direttore della Rete Museale di Monte Porzio Catone – si avvia a compimento un complesso percorso di studio, ricerca e divulgazione, che, nel giro di pochi anni, ha dotato il Polo Museale di Monte Porzio Catone degli strumenti necessari per una sua intellegibilità a vari livelli», con guide illustrate per i più piccoli, guide divulgative e cataloghi scientifici. Alla presentazione, curata dall’Associazione Manacubba che gestisce la Rete Museale e organizzata dall’Area politiche sociali e culturali, parteciperanno il Sindaco Emanuele Pucci, l’Assessore alla Cultura Gianluca Minucci, Paola Pascucci, per la Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili, Giuseppina Ghini, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, Massimiliano Valenti, Direttore della Rete Museale di Monte Porzio Catone e Pino Pulitani dell’Associazione Amici dei Musei. La storia del Museo di Monte Porzio Catone affonda le sue radici negli anni ’70 del secolo scorso, quando un gruppo di giovanissimi (età media 16 anni), cominciò a girare a Tuscolo e nel territorio di Monte Porzio Catone raccogliendo “coccetti”.

 Ѐ il primo nucleo, spontaneo e non strutturato, del Gruppo Archeologico di Monte Porzio Catone: ne facevano parte Pino Pulitani (primo curatore della raccolta), Franco Mascioli, Paola Ilari, Mario Ciminelli, Vincenzo Adami, Sandro Picco, Carla e Sandra Genovesi, Vincenzo Marconi e Graziano Troiani. Ѐ dall’incontro di questo gruppo di ragazzi con Franco Nicastro, già iscritto ai Gruppi Archeologici d’Italia, che si fonda la sezione Tuscolana del Gruppo Archeologico Romano, che comincia così a condurre in maniera più organizzata le proprie ricerche e a schedare i materiali recuperati. Di passi in avanti fino ad oggi ne sono stati fatti e il Sindaco Emanuele Pucci desidera che se ne facciano ancora: «la Rete Museale di Monte Porzio Catone è oggi parte imprescindibile e interattiva del Sistema Museale Territoriale dei Castelli Romani e Prenestini (Museumgrandtour). La sua recente trasformazione da Polo in Rete Museale Urbana, contribuirà alla promozione di progetti omogenei che consentiranno di valorizzare i singoli Musei e lo stretto rapporto che devono avere con il territorio». L’incontro, soprattutto nell’intervento di Pino Pulitani, sarà l’occasione per ricordare l’impegno di Franco Nicastro, scomparso di recente, affinché l’idea del Museo diventasse realtà «i lavori condotti dal gruppo guidato da Franco Nicastro – spiega l’Assessore alla Cultura, Gianluca Minucci – hanno consentito di accumulare nel tempo diversi reperti che poi sono stati esposti nel Museo della Città, che ha conosciuto i natali nel 2005 per input dell’arch. Piero Giusberti, all’epoca assessore comunale ai Beni Culturali. Oggi – aggiunge l’Assessore – grazie alla guida scientifica del Direttore Massimiliano Valenti il Museo della Città mostra un allestimento scientifico accurato che con questo Catalogo verrà reso più chiaro anche ai visitatori. Infine – conclude – stiamo iniziando la progettazione per la musealizzazione del Barco Borghese che potrà diventare finalmente un polo di attrazione museale e scientifico a livello internazionale».

Dopo gli interventi tutti gli ospiti saranno invitati a spostarsi presso il Museo della Città, in via Simone Pomardi, per un brindisi di festeggiamento con il vino Frascati e per ricevere gratuitamente il Catalogo del Museo della Città, con il quale, in via eccezionale, verranno omaggiate tutte le persone che interverranno all’incontro.   

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