Sono iniziati nella mattinata di mercoledì e si protrarranno ancora per alcuni giorni i lavori di messa in sicurezza degli alberi posti in prossimità del punto in cui mercoledì 25 marzo il 60enne Gianfranco Bugnini ha perso tragicamente la vita, schiacciato dalla repentina caduta di un albero (LEGGI QUI), che si è infranto proprio sull’abitacolo della sua vettura, uccidendolo sul colpo.
Proprio l’accaduto ha causato l’immediata chiusura dell’arteria al traffico veicolare, spingendo chi di dovere, all’indomani, a far perdurare la chiusura della provinciale, che da ormai una settima è interdetta al traffico proprio nei pressi della zona teatro del terribile incidente.
Come testimoniato dalle fotografie, scattate nel pomeriggio di mercoledì 1° aprile, la strada è ancora sbarrata, tanto che chi proviene da Velletri è costretto a dirigersi verso i Pratoni del Vivaro, mentre chi transita arrivando da Ciampino non ha altra soluzione che svoltare per Nemi, lungo via Nemorense.
Dopo un sopralluogo dei guardiaparco la squadra di operai della Città Metropolitana è in azione per una bonifica delle piante ritenute pericolose; lavori che potrebbero anche finire questa settimana, riconsegnando agli abitanti e ai cittadini un corretto transito. In caso contrario anche l’ingente afflusso previsto dalla Capitale per il giorno di Pasquetta potrebbe provocare, per chi è ignaro della chiusura, file che rischierebbero di diventare chilometriche. Prospettiva che rischierebbe di convogliare su Nemi centinaia e centinaia di gitanti, per la gioia degli esercenti del borgo nemorense.
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