Nel pomeriggio di sabato, a Genzano, presso la biblioteca comunale ‘Carlo Levi’, presieduto dall’architetto Giuliano Di Benedetti, su organizzazione di AttivaMente, si è tenuto l’incontro che ha avuto per oggetto l’approfondimento del mito del Giardino delle Delizie tratto dal libro “Dalla Pèntima del Piccione” (edizioni Ventucci), scritto proprio da Di Benedetti, uno dei più grandi conoscitori del Mito della Dea Diana.
“Un libro sorprendente – si legge nel sito www.ilpostodellerecensioni.it, a cura di Simone Agresti – affascinante, quello di questo autore che è uno dei più grandi studiosi del mito della Dea Diana e delle sue origini. Di Benedetti, supportato dai suoi studi trentennali sul territorio del Tempio di Diana e dintorni, spaziando dall’archeologia alle teorie supportate da uno studio approfondito delle opere di Sitchin, ci trasporta nel tempo e nel futuro. Il lago di Nemi diventa il centro della civiltà fin dai tempi dell’era glaciale e discutibili ma verosimili ipotesi si fanno largo dallo spazio, da altri mondi. Un libro complesso ma scorrevole, ci racconta le origini dei culti di quello che diverrà l’impero romano, ci svela antiche religioni che in fondo si ripetono nella storia dell’umanità. Un trattato divertente di storia, archeologia e fantascienza (?) che merita di essere letto. Come ama dire l’autore..”io non sono un professore, ma non ho trovato ancora nessun professore che riesca a smontare le mie tesi”. Mistero e storia – conclude Agresti nella sua recensione – si intrecciano tenendo il lettore appassionatamente avvinto alle pagine”.
Soddisfatto Di Benedetti, che si è trovato a parlare di fronte ad un’ottima cornice di pubblico: “sempre più gente interessata a conoscere la nostra grande storia delle origini. Bene. Ora, continuando a diffondere le conoscenze storiche, dobbiamo cominciare a passare alla fase pratica: conoscere i possibili progetti di valorizzazione e sviluppo del nostro territorio. Io ripropongo le mie idee progettuali (Il PARCO DEL RAMO D’ORO, IL NUOVO CENTRO DI GENZANO, LA RICERCA DELLA TERZA NAVE DI CALIGOLA NEL LAGO DI NEMI. Sono i progetti che contano, il resto sono chiecchiere. Chi ha idee le proponga”.
