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Marino – Aversa (Pdci) duro dopo la ‘latitanza’ del Pd all’incontro sul dopo Silvagni: ‘ll loro è puro vittimismo’

Franca Silvani, segretaria del Pd, con Maurizio Aversa, segretario Pdci (foto 'tastorosso')
Il segretario Maurizio Aversa

Il segretario del Pdci Maurizio Aversa

Il segretario PCdI Marino Maurizio Aversa commenta la scelta del Pd (LEGGI) di non partecipare all’incontro congiunto svoltosi ieri sera sul post Silvagni.

“Questo modo di fare vittimismo da parte di un partito importante come il PD è sconfortante. Stiamo ancora al gioco di chi è il primo? Ridicolo. Siamo o non siamo in una situazione drammatica ed eccezionale? C’è o non c’è un sindaco arrestato? C’è da commissariare un comune acefalo oppure no? Dovevamo confrontarci su questo. Il PD, o meglio, la segretaria del PD, due ore prima dell’incontro ci comunica per mail che “Il PD che oggi, in qualità di Segretario, mi onoro di rappresentare a Marino, su questi presupposti, è e sarà sempre disponibile per un chiaro confronto politico e programmatico con tutte le forze politiche e civiche che, insieme e come noi, lo vorranno”. Il PD, questa segretaria, sa ciò che scrive e lo legge? Dice di voler confrontarsi e dopo che per due volte, pubblicamente, i comunisti italiani hanno chiesto un incontro (prima dell’arresto del sindaco)non si è neppure risposto. Ora, dopo un invito corale – non a caso c’era l’universo mondo stasera – si permette di fare un inutile vittimismo. Intanto che il suo stesso partito stupra la Costituzione, violenta il Parlamento e toglie ogni alibi di pallide appartenenze a richiami riformisti. Che vuole il PD di Marino? Solo protagonismo? Va bene. Ma lo faccia almeno affrontando i temi drammatici a cui oggi Marino è sottoposto. Altrimenti sembra proprio che la strategia (la strategia politica, non la tattica della missiva) persegua una bella mano che si vuole dare a chi non vuole difendere le istituzioni marinesi; a chi gioca a far finta che non sia accaduto nulla, come nel caso della maggioranza (già disarticolata) che vuole riproporre il fare quadrato. Dietro tutto c’è l’area del Divino Amore? Metteteci la faccia di fronte ai cittadini, fate con noi tutti la manifestazione che stiamo preparando e non rimpallate! Il popolo di sinistra ( e di centrosinistra) e i cittadini democratici, e tutti coloro che sono stati colti dalle ‘mmuine paraqualunquiste del centrodestra populista, non meritano ora, con la tragedia in corso, di essere abbandonati a se stessi: la Politica, quella con la P maiuscola, quella che noi comunisti, con altri, stiamo rimettendo in campo può essere punto di riferimento culturale prima che politico. Solidale prima che elettorale. Se non ora, quando?”