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Velletri pronta per la 402^ solenne processione della Madonna delle Grazie

madonna palazzo conservatori

madonna-delle-grazieCon l’arrivo di maggio, il mese Mariano per eccellenza, è giunto  a Velletri il momento della festa in onore della Madonna delle Grazie, a cui ogni anno partecipano più di 10mila persone tra fedeli, autorità cittadine, gruppi dell’associazionismo cattolico e realtà delle confraternite, oltre a tutto il clero diocesano, che dopo il triduo di preparazione che si è svolto dal 29 aprile fino venerdì primo maggio, entrerà nel vivo con la 402a Processione dei Ceri di stasera, sabato 2 maggio alle 19. 

La macchina uscirà dunque dalla porta della Basilica Cattedrale che si affaccia su piazza San Clemente e da lì si avvierà attraversando piazza Caduti sul Lavoro e poi su per il corso della Repubblica, piazza Mazzini e così via sul tracciato tradizionale. Come da due anni a questa parte, per scelta dell’Associazione Portatori in accordo con la curia, non verrà percorso il tratto di viale Oberdan e viale Salvo D’Acquisto. La fase di rientro rimane immutata, sempre in piazza San Clemente con le modalità note, una volta arrivato l’altare sarà poggiato a terra e smontato e poi la Sacra Immagine farà il suo rientro nella chiesa. 

I momenti più significativi dei riti religiosi saranno sabato 2 maggio con l’esposizione della Sacra immagine della Madonna delle Grazie a partire dalle 11.30 e a seguire la celebrazione della Santa Messa presieduta da S.E Mons. Vincenzo Apicella. Alle 18 di oggi giorno verrà di nuovo officiata la  Santa Messa e alle 19 inizierà la Processione dei Ceri che percorrerà il centro storico della città di Velletri per finire intorno alle 23:30 nella Cattedrale di San Clemente; domenica 3 maggio alle 10 la celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Rev. Mons. Vincenzo Apicella,  e alle 18,30 la Santa Messa officiata da S.E. Mons. Lorenzo Loppa; lunedì 4 maggio la Festa delle Santarelle Anna I e Gerontide, alle ore 18.30, si svolgerà la celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Vincenzo Apicella e la reposizione della venerata immagine nel Santuario.   

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