Ha suscitato la veemente reazione del partito di maggioranza, ‘Lanuvio per la Democrazia’, il manifesto affisso per le strade lanuvine da ‘Lanuvio a Sinistra’, nel quale col titolo ‘La Musica è Finita…e i turisti se ne vanno’ ci si è rivolti a cittadini e commercianti invitandoli a prendere atto che all’interno di un bilancio di circa 18 milioni di euro, l’Assessore (non eletto dai cittadini) e tutta l’amministrazione sono stati incapaci di reperire risorse, dimezzando l’unico evento di grande richiamo lanuvino, la Festa della Musica, costringendo le attività commerciali a rischiare ancora di più di chiudere i battenti”. Il manifesto si è poi chiuso con una esortazione: “Cari amministratori, calcolando che percepite per intero le indennità di mandato pur mantenendo le vostre nobili professioni, perchè non sacrificate per un paio di mesi parte delle vostre indennità per sostenere la musica a Lanuvio?”.
No s’è fatta attendere la replica, che in un certo qual modo ha “smontato” quanto pubblicato dalla controparte.
“Al manifesto – fanno sapere da Lanuvio per la Democrazia – abbiamo risposto così:
I Fumoza si esibiscono in una edizione degli anni passati
Al Manifesto affisso nelle vie del Paese a firma “Lanuvio a Sinistra” sulla Festa della Musica abbiamo risposto così:
1) Lanuvio a Sinistra riporta che il bilancio del Comune di Lanuvio è di 18 milioni di euro. Hanno sbagliato solamente di 6 milioni di euro visto che le cifre sono di 11 milioni e 954 mila euro.
2) Lanuvio a Sinistra parla senza conoscere numeri e provvedimenti emanati dall’Amministrazione. Come possono essere affidabili?
3) La Giunta presieduta dal Sindaco Galieti, prima del manifesto di Lanuvio a Sinistra, aveva già deliberato un contributo di 8 mila euro per la Festa della Musica, contributo uguale a quello degli anni precedenti.
4) Chi sbaglia in modo così fazioso dovrebbe scusarsi prima coi cittadini e poi con gli amministratori per le informazioni errate scritte sui manifesti
5) Punto per noi più importante. LA FESTA DELLA MUSICA E’ UN PATRIMONIO DELLA CITTA’, LASCIAMO AUTONOMIA ALL’ASSOCIAZIONE CHE DA SEMPRE LA ORGANIZZA E SOSTENIAMOLA PER RAGGIUNGERE INSIEME RISULTATI SEMPRE MIGLIORI”.
