Quanto avvenuto nei giorni scorsi nel centro di Velletri ha suscitato il dolore e lo sconcerto di una mamma, che ha voluto denunciare quanto accaduto, sperando che certi episodi non abbiano a ripetersi più. A farne le spese il suo figliolo, vittima di un’aggressione che ha finito per pagare pesantemente.
Giorni fa, nei giardini comunali di Villa Ginnetti, suo figlio, un 15enne, è stato infatti picchiato selvaggiamente, tanto da rendere necessario il ricorso al pronto soccorso dell’Ospedale “Paolo Colombo” di Velletri, prima del trasferimento all’Ospedale di Marino, dove il giovanissimo, che ha avuto una prognosi di 30 giorni, ha subito un intervento per la ricomposizione della frattura del setto nasale. Un siparietto di sconcertante violenza tra giovanissimi quello andato in scena all’interno della “Villa”, da tempo ritrovo per i più giovani, ma solitamente sinonimo di tranquillità e fresche chiacchierate immersi nel verde di uno dei polmoni del centro veliterno.
A quanto raccontato dalla mamma della vittima, e poi confermato dagli agenti di Polizia del locale Commissariato, che stanno indagando sull’accaduto, il 15enne si trovava seduto su un muretto insieme a due amici, coi quali era intento a maneggiare tabacco e cartine per preparare alcune sigarette, quando è stato avvicinato da un gruppetto di coetanei. Alla richiesta di una sigaretta il 15enne avrebbe risposto di non averne, scatenando la furia di uno di loro, che lo avrebbe spintonato, fatto cadere e colpito.
In attesa di una ricostruzione più doviziosa dell’accaduto l’occhio sinistro malridotto e una terapia farmacologica da seguire con attenzione sono state solo alcune delle conseguenze del parapiglia, a seguito del quale il giovanissimo ha riportato anche varie escoriazioni su collo, torace e addome.
Dal Commissariato di San Martino si sta ora indagando per cercare di ricostruire con esattezza quanto accaduto, sebbene la pista della bravata poi sfuggita di mano, e trasformatasi in una vera e propria aggressione, sia al momento quella più credibile.
