Il count-down è terminato. Oggi, domenica 31 maggio, dalle ore 7, seggi elettorali aperti ad Albano e nelle sue frazioni. Fino alle 23 i cittadini sono infatti chiamati a rinnovare i componenti del consiglio comunale, in attesa di capire se la tornata elettorale odierna basterà a designare il nuovo Sindaco o, com’è più prevedibile, si dovrà tornare di nuovo al voto, nel più che probabile turno di ballottaggio di domenica 14 giugno.
Quello che i cittadini di Albano (frazioni comprese) si ritroveranno innanzi è un vero e proprio ‘lenzuolo’. Ben 9, difatti, i candidati sindaco di una consultazione elettorale che si annuncia come la più frammentata della storia albanense.
Ben 34 le liste alle quali gli elettori potranno accordare il proprio voto, con 732 candidati ad uno dei 24 posti da consigliere (non più 30), che su un corpo votante di circa 31mila cittadini fanno addirittura 1 candidato ogni 42 abitanti.
Chi spera di non dover fare le valigie e non doversi ritrovare a disfare il suo ufficio è ovviamente il sindaco uscente, Nicola Marini, che si presenta ai nastri di partenza con ben 8 listei (‘Pd’, ‘Sel’, ‘Lista Sinistra’, ‘Psi’, ‘Lista Riformista’, ‘Centro Democratico’, ‘Movimento Aurora per i Castelli Romani’ e ‘Lista Insieme con Nicola Marini Sindaco’).
All’opposto il Movimento 5 Stelle, che si accinge alla contesa elettorale col solo simbolo dei pentastellati, a sostegno della candidatura a sindaco di Federica Nobilio. Una sola lista anche per Matteo Stella, espressione di ‘Forza Nuova’, e Marcello Di Rollo, a capo della lista ‘Rigenerare la Democrazia’.
Sei le liste a sostegno di Giorgio Battistelli (‘Fabrica Albano’, ‘Lista Giorgio Battistelli Sindaco’, ‘Libertà è partecipazione’, ‘Centrosinistra è’, ‘Albano Bene Comune’ e ’Fare Cecchina – Pavona’).
Marco Silvestroni proverà a conquistare quello scettro che nel 2010 gli è sfuggito al ballottaggio con 5 le liste in suo sostegno: ‘Cigno’, ‘Fratelli d’Italia’, ‘Nuova Era Albano Silvestroni’, ‘Noi con Salvini’ e ‘Lista Pavona’.
Due le liste appannaggio di Simone Carabella (‘Nè destra nè sinistra’ e ‘No alla discarica no alle barriere architettoniche si alle cellule staminali’), sette quelle a sostegno di Gino Benedetti (‘Area Democratica Mattei per Benedetti’, ‘Lista Benedetti Albano Cecchina Pavona’, ‘Forza Italia’, Partito Popolare Benedetti Sindaco’, ‘Reazione Civica’, ‘Rete dei Cittadini’ e ‘Lista Solidarietà Trasparenza Legalità’).
Tre, infine, le liste a sostegno di Fabio Ginestra (‘Nuovo Centro Destra’, ‘Movimento Civico Popolare’ e ‘Lista Fabio Ginestra Sindaco’).
Ad animare ancor di più la contesa le innovazioni apportate dalla nuova legge elettorale (già testata in altri Comuni limitrofi), che riduce il numero dei consiglieri e, perfino, quello degli assessori e che introduce inoltre la “preferenza di genere” che consente di esprimere due preferenze, anziché una, purchè la seconda sia per un candidato dell’altro sesso.
Domenica di voto anche in altri 24 comuni della regione. Più specificamente, sarà ‘election day’ in altri otti comuni in provincia di Roma (Arcinazzo Romano, Colleferro, Marano Equo, Montelanico, Palombara Sabina, Roiate, San Gregorio da Sassola e Zagarolo), nove in provincia di Frosinone (Belmonte Castello, Ceccano, Fiuggi, Fontana Liri, Guarcino, Patrica, Piedimonte San Germano, Pontecorvo, Trevi nel Lazio), due in provincia di Latina (Fondi e Ventotene), tre in provincia di Rieti (Castelnuovo di Farfa, Marcetelli, Montebuono) e due in provincia di Viterbo (Blera e Bomarzo).
In tutti i casi lo scrutinio inizierà a partire dalle 23 di domenica, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.
