POLITICA

Trasporti, Righini (Fdi) incalza la Giunta Zingaretti sulla sicurezza ferroviaria

polizia ferroviaria ciampino

polizia ferroviaria ciampinoE’ ancora una volta Fratelli d’Italia, grazie all’interrogazione regionale del capogruppo Giancarlo Righini, a sollecitare una  maggiore  attenzione da parte dell’Amministrazione Zingaretti a quanto “quotidianamente accade sui treni regionali, con particolare riferimento alla tratta Roma-Nettuno, balzata agli onori della cronaca, ad inizio mese, per l’aggressione ad un controllore da parte di alcuni rom senza biglietto. Quanto accade è inaccettabile”  ha premesso Righini, per il quale “i ripetuti episodi di violenza e vandalismo sono purtroppo ricorrenti anche su altre tratte regionali”.

Nel suo intervento il capogruppo di Fdi-An ha ricordato come il suo partito, grazie al Dipartimento Tutela Vittime della Violenza,  abbia “messo in piedi un tavolo tecnico chiamato ad approfondire la situazione e a formulare adeguate proposte per la risoluzione dei problemi”.

“Del tutto condivisibile – ha aggiunto Righini – il  coinvolgimento del Prefetto. Ogni strada possa  garantire un servizio migliore va percorsa, anche in ragione dei prezzi salati pagati per i biglietti, a fronte di servizi quasi mai all’altezza”. 

 

Giancarlo Righini e Romeo De Angelis

Giancarlo Righini e Romeo De Angelis

Righini ha quindi concluso “ringraziando la Polizia Ferrovia per il prezioso apporto”, chiedendo “una puntale verifica di quanto accade ogni giorno su treni e pullman, per trovare soluzioni che vadano a salvaguardia del personale e dei passeggeri”, prestando massima attenzione anche “all’uso improprio che viene fatto dei convogli, a partire dai servizi igienici, resi spesso inagibili”.  

Ad allargare il tiro Romeo De Angelis, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, che ha ribadito come “le cronache sono ormai condite da tragedie giornaliere, che fanno della Pontina e della Nettunense due tra le strade italiane a più alto tasso di mortalità. Ormai più che di mobilità alternativa si tratta di una vera e propria questione di sopravvivenza. A fronte di tutto questo – aggiunge e conclude De Angelis -, sarebbe auspicabile l’implementazione di un adeguato servizio di vigilanza, che eviterebbe il protrarsi di episodi di vandalismo e obbligherebbe tutti a pagare il biglietto. L’esborso supplementare sarebbe compensato dagli introiti dei titoli di viaggio e dalla diminuzione nelle spese di manutenzione, oggi altissime visti i tanti sfregi di cui i mezzi sono fatti oggetto”.