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Per Frascati sfuma il titolo di ‘Capitale italiana della cultura’. Fuori il Lazio dall’ambito riconoscimento

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frascatiIl Presidente della giuria per la selezione della città “Capitale italiana della cultura” per gli anni 2016 e 2017 Marco Cammelli ha consegnato oggi al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini la short list dei comuni finalisti, che dovranno presentare entro il 15 settembre i dossier di candidatura definitivi per la scelta della capitale italiana del 2016 (entro il 30 ottobre) e della capitale italiana del 2017 (entro il 15 dicembre). Nessuna città laziale è stata scelta per partecipare allo scrutinio finale. Le città ammesse all’unanimità dalla giuria alla seconda fase sono: Aquileia, Como, Ercolano, Mantova, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni.

«Come Amministrazione Comunale di un comune Laziale siamo rammaricati che nessuna città della nostra Regione sia potuta entrare nella short list del Mibac e avere così la possibilità di concorrere all’assegnazione finale del riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura per il 2016 e per il 2017 – dichiara la Consigliera delegata alla Cultura e al Turismo Francesca Neroni -. Un tale riconoscimento per una città laziale sarebbe stato importante sul piano del rilancio del turismo regionale. Ad ogni modo come Amministrazione Comunale ci faremo trovare di nuovo pronti quando uscirà il nuovo bando per presentare Frascati e il suo territorio e le sue peculiarità come Capitale Italiana della Cultura».