POLITICA

Velletri – Paolo Felci sulle Case Popolari: ‘Quando tutti gli italiani avranno un tetto si penserà agli stranieri’

paolo felci
PAOLO FELCI

PAOLO FELCI 

“Ci sono alloggi popolari a Velletri vuoti da molti anni ed una lunga graduatoria che deve iniziare a snellirsi per il semplice fatto che ci sono famiglie che da anni aspettano un tetto”.

A sostenerlo è ancora una volta Paolo Felci, uno che su certi temi di politica sociale  non ha mai mancato di metterci la faccia. Lui leader di un movimento, ‘Casa Pound’, che proprio su questo tema ha mosso i primi passi. Lui che da mesi, se non anni, lotta quotidianamente per una regolamentazione del settore.

E’ allora lui a fare il sunto di quanto accaduto e provato nei giorni scorsi, quando una sommossa popolare ha evitato che l’alloggio popolare di via Menotti Garibaldi, sgomberato della famiglia che lo occupava ormai da anni, non è stato dato ad una famiglia romena, com’era nelle intenzioni dei servizi sociali, rifattisi alla graduatoria, bensi occupato da un’altra famiglia italiana, che vi è entrata pur non avendone il diritto.

“Vedendo una famiglia di romeni entrare proprio dove qualche mese fa una famiglia italiana è stata sfrattata – dichiara Felci – la rabbia della popolazione è aumentata. Nonostante la famiglia romena abbia i requisiti previsti dalla legge, ci sono molti italiani che hanno diritto più di loro ma che si vedono passare avanti nelle graduatorie per la solita “scusa” dell’integrazione. Questo non si può accettare, torniamo a ribadire che la casa è un diritto di tutti ma gli italiani debbono avere la precedenza, se le istituzioni non sono in grado di garantire gli alloggi agli italiani non possono pretendere di garantirli a chi in questo paese ci vive e “contribuisce” da qualche anno…con la scusa “tanto l’italiano tira a campare”. La ragazza che ha occupato al posto della famiglia romena ha diritto ad un tetto e non può attendere che le istituzioni impieghino anni ed anni per poterglielo garantire. Una volta che tutti gli aventi diritto italiani avranno un tetto dove vivere dignitosamente, ben vengano sistemazioni per le famiglie straniere, alle quali nessuno vuol negare se rispettano le nostre leggi e la nostra nazione, una degna sistemazione. Per ora – conclude il leader di Casa Pound – vista la grave situazione…prima gli italiani!”.

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