A bordo c’erano una decina di persone che sono riuscite a scendere dal mezzo senza subire danni, grazie al sangue freddo dell’autista, che ha saputo gestire al meglio la situazione di emergenza, anche grazie all’aiuto di un poliziotto fuori servizio che si trovava a passare di li per caso.
I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma mentre il rogo consumava il mezzo pubblico tutti i presenti hanno temuto che le fiamme potessero estendersi alla pompa di benzina, rischiano un immane disastro.
Le fiamme sono state subito spente dai Vigili del Fuoco e la situazione è tornata alla normalità, senza ulteriori danni a persone o cose. Il rogo ha danneggiato gli alberi adiacenti, costringendo i pompieri all’immediato taglio dei rami anneriti. Da una prima ricostruzione pare che ad innescare l’incendio possa essere stato un problema alla turbina.
Lunghe le operazioni di rimozione, protrattesi per gran parte della mattinata. Ovviamente compromesse la circolazione, deviata su strade alternative. Decisivo l’arrivo degli operai di ‘Sicurezza e Ambiente’, giunti col proverbiale furgone giallo con lo scopo di bonificare l’intera area e rendere la strada nuovamente percorribile.
L’episodio fa tornare nuovamente attuale il problema dello stato dei mezzi pubblici e riporta alla mente quanto accaduto un paio di anni fa sulla linea Marino-Roma, circostanza in cui un altro mezzo del deposito ‘San Giuseppe’ di Grottaferrata si sbriciolò letteralmente sotto le fiamme per un incendio scoppiato nel vano motore. Anche in quella circostanza fu provvidenziale la prontezza dell’autista.
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