Via Solferino, ore 10.30
L’hanno definita la ‘notte del rifiuto non conforme’. E la cosa non è certo sfuggita agli occhi del consigliere comunale Mirko Fiasco, come per la verità anche i cittadini e commercianti.
“L’incapacità di chi governa la città – ha esordito Fiasco – è sotto gli occhi di tutti. Tutto il centro di Frascati – ha dichiarato – si trova in queste condizioni. ‘Non conforme’ è quanto si trova scritto sulle buste non ritirate. Gli ispettori di Lazio Ambiente hanno effettuato correttamente il loro operato, ma l’inciviltà deve essere condannata ma nello stesso tempo la tipologia del porta a porta ha ridotto la città di Frascati ad una discarica a cielo aperto. Turisti che passeggiavano per la città osservano sbalorditi sacche di spazzatura in pieno centro”.
Galleria di Frascati, ore 10.35
“L’Amministrazione Spalletta – ha aggiunto Fiasco – alle ore 12 ha però salutato il Sindaco perchè in procinto di partire per le vacanze. Quanto accaduto è vergognoso: più volte abbiamo proposte isole ecologiche in centro, ma non abbiamo avuto nessuna risposta. L’inciviltà va condannata ma questa modalità di conferimento dei rifiuti proprio non funziona”.
Nella mattinata di sabato, a seguito delle polemiche scaturite dalla mancata raccolta di alcuni rifiuti nel centro storico di Frascati, l’assessore alle Politiche Ambientali, Roberto Canestri ha così commentato: «E’ bene precisare – dichiara Canestri – che Lazio Ambiente, gestore della raccolta RSU per la città di Frascati, opera secondo le indicazioni poste dal Comune stesso. La collaborazione della cittadinanza per un corretto conferimento e quindi una corretta differenziazione, è fondamentale e laddove manchi, a fronte di tanti frascatani che si adoperano per una corretta raccolta differenziata, il maggiore costo ricade, inevitabilmente, su tutta la comunità. Non fare la raccolta differenziata o farla in modo non corretto, equivale a conferire maggiori quantità di rifiuti in discarica e quindi a spendere di più. Quanto avvenuto mostra la necessità di un maggior impegno da parte di tutti, affinchè l’indifferenziato diventi davvero la parte residua dei nostri rifiuti; soltanto in questo modo sarà possibile, infatti, diminuire gli attuali costi. Troppo spesso, nell’indifferenziato vengono conferiti, per errore o incuria, materiali riciclabili e dunque ricchi, come vetro, carta, plastica e metalli. Mi sento tuttavia – conclude Canestri – di rassicurare la cittadinanza e i numerosi ospiti e turisti che, le anomalie verificatesi, saranno presto risolte”.
