POLITICA

Castel Gandolfo – Anche il circolo del Pd si spacca: si dimettono in 7

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pdLa spaccatura politica consumata negli ultimi tempi tra le fila della maggiorana di Castel Gandolfo, con l’addio di Giacomo Moianetti e Maurizio Colacchi, non poteva non tradursi anche all’interno del Partito Democratico. L’onda d’urto, creata da un’incompatibilità cronica tra i due e il sindaco Milvia Monachesi, che ha ridefinito gli assetti politici e stravolto il voto dei cittadini del 2012, ha travolto anche il circolo locale che ieri si è riunito in tutta fretta.

A sancire lo strappo sono cinque membri del Direttivo: Botticelli Gianni, Terra Angelo, Colacchi Francesca, Vicario Rita e Ghenzi Carlo Alberto, che hanno così spiegato la loro scelta.

“I sottoscritti membri del Direttivo di Circolo di Castel Gandolfo, convocati via sms alla riunione odierna, si dichiarano contrariati dalla conduzione della attuale segreteria politica del circolo, che continua ad assumere decisioni e ad affiggere manifesti senza mai consultare il Direttivo. Si tratta di decisioni e di scelte che hanno mutato la fisionomia del Partito, legata in passato ad un’autentica appartenenza politica. Il comportamento tenuto in diverse occasioni dal Segretario di Circolo, latitante da diversi mesi, è stato quello evanescente ed inesistente asservito al potere amministrativo invece di un leader in grado di guidare le diverse sensibilità presenti all’interno del Partito, che ha grandi responsabilità nei confronti della cittadinanza.

Un sindaco che dimostra in ogni occasione la sua inadeguatezza, la mancanza di umiltà e di coraggio nel prendere decisioni utili alla crescita della comunità. Ha aumentato la TASI al massimo consentito dalla legge, ha approvato un Bilancio Preventivo 2015 penoso, ha aumentato i pasti delle mense scolastiche portandoli a 4,75 € percentuale di compartecipazione dei residenti  95,10% ed altro tutto senza coinvolgere il Direttivo. Abbiamo la sensazione, non solo noi, che tutto ruoti intorno al potere e alle poltrone, compresi gli ultimi eventi di questi giorni.

I sottoscritti ribadiscono la loro più profonda delusione nei confronti della Federazione Provinciale per il disinteresse dimostrato nei confronti delle laceranti contrapposizioni politiche in cui si dilania da molto tempo il PD locale. La voluta lentezza con cui il Segretario di Federazione, nonostante i documenti inviati e gli incontri richiesti, ha affrontato il conflitto politico apertosi dentro il Partito e nel Gruppo Consiliare ha compromesso ogni possibilità di riconciliazione. La disarmante risposta alla nostra richiesta di azzeramento della Giunta Comunale e conseguente Commissariamento del Circolo come base per aprire una opportuna e democratica discussione al fine di eliminare  il grave stallo amministrativo, è stata prima la revoca dell’incarico all’ex Vice sindaco, poi l’ingresso in maggioranza del candidato Sindaco del centro destra. Il tutto senza coinvolgere il Direttivo. Ennesima prova di come si tengono in considerazione le strutture periferiche di Partito. Il comunicato stampa con cui ha deciso, senza averne le prerogative statutarie, che due consiglieri comunali sono fuori dal PD, fa sicuramente riflettere sulla imparzialità dei comportamenti che deve tenere verso tutti gli iscritti il Segretario di Federazione.

Per non renderci complici di quanto accaduto, accade e accadrà i sottoscritti comunicano che si dimettono da membri del Direttivo di Circolo e dal Partito Democratico”

A fare eco a tali intendimenti, anche i consiglieri comunali Maurizio Colacchi e Giacomo Moianetti hanno rassegnato le loro dimissioni dal PD.