Cultura

Monte Compatri – Al ‘Controluce Point’ va in scena l’incontro con l’autrice, Maria Lanciotti

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maria lanciottiNell’ambito dei ‘Venerdì culturali di Controluce’, venerdì 6 novembre, alle ore 18, presso il ‘Controluce Point’, a Monte Compatri, in via Giovanni dalle Bande Nere, 1, andrà in scena l’incontro con l’autrice Maria Lanciotti, scrittrice e poetessa, per un repertorio nutrito e variegato che fa di lei una punta di diamante assoluta nell’intero panorama letterario del nostro territorio.  Artista eclettica, Maria Lanciotti ha al suo attivo numerose pubblicazioni fra libri di narrativa, raccolte di versi e testi per il teatro ed è presente su antologie e riviste culturali e con Anterem Edizioni nel circuito nazionale di ricerca poetica. Per la sua produzione letteraria ha ricevuto significativi riconoscimenti, tra cui Premio C.A.PI.T., Emily Dickinson, Spazio Donna, Città di Salò, Lorenzo Montano. Alcuni dei suoi testi sono stati utilizzati per l’allestimento di eventi multimediali. copertina libretto (1) 

Nell’occasione verrà presentato ‘Il Caligola riflesso’, l’opera drammatica in due atti, libretto di Maria Lanciotti  e drammaturgia di Christine Hamp (edizione Controluce 2013). 

Lettura drammatizzata a cura della Compagnia X-Pression, diretta da Christine Hamp.

Moderatore Armando Guidoni.

Opera d’ispirazione classica, creata per il pubblico contemporaneo

Il Libretto d’opera è stato musicato dal Maestro Concertista neozelandese David Griffiths.

La scrittura del libretto è stata preceduta da un accurato studio delle fonti storiche originarie e segue con scrupolo gli avvenimenti e le tracce che ci sono pervenuti. Il carattere dei personaggi e l’azione scenica sono espressione della chiave di lettura scelta dall’autrice.

 La figura di Caligola ha sempre affascinato perché in fondo è come il pongo per i bambini, si può modellare a piacere.

Nella versione più rassicurante è il campione della pazzia e dell’esercizio assurdo del potere, che nomina senatore il cavallo e si inebria nel dispensare la morte a volontà. Perciò un altro da noi, che non spaventa come un caso a se stante ed eccezionale, quasi fantastico. Nella rappresentazione apparentemente piana, ma molto più reale e tragica, è lo specchio della nostra normalità nella quale, in ogni istante, sono in agguato pazzia e violenza. Allora è il caso, l’evento vitale, a trasformare il dolore della perdita in pazzia, o l’approdo al potere in arbitrio. Questa versione è un fardello pesante, da affrontare con coraggio perché nello specchio c’è l’immagine velata di tutti. Ma forse è anche l’unica che nasce da considerazioni psicologiche universali e offre concrete prospettive di riflessione etica.   

Al termine sarò offerto un aperitivo al pubblico

Ingresso libero

Info: redazione@controluce.it  

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