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Genzano si incammina “Verso il Contratto di Lago”

incontro verso il contrato di lago

incontro verso il contrato di lagoNella prestigiosa location del Palazzo Sforza Cesarini si è svolto un importante appuntamento promosso dall’associazione Genzano Adesso, “Verso il Contratto di Lago” cui ha preso parte il consigliere regionale Cristiana Avenali, prima firmataria della proposta di legge che ha come obiettivo la creazione di un sistema integrato e innovativo per la tutela e sviluppo dei fiumi, dei laghi e delle coste del Lazio. Al partecipato convegno, moderato da Sabrina Perucca, hanno preso parte i sindaci dei due Comuni che si affacciano sul lago, di Genzano, Flavio Gabbarini, e di Nemi, Alberto Bertucci, Sandro Caracci, Commissario straordinario del Parco dei Castelli Romani e Maria Fabiani, esperta in Evidence Based e Politiche Comunitarie.

L’associazione genzanese ha voluto porre le prime basi per la messa in atto di uno strumento di programmazione strategica che prevede la partnership pubblico privato, finalizzata a contenere il degrado eco paesaggistico e attuare azioni di riqualificazione del bacino lacuale. “Nei giorni scorsi – ha riferito Avenali – ho partecipato a due appuntamenti sul Contratto di Fiume: un seminario formativo in Regione rivolto a studenti di architettura ed un convegno sul Contratto di Lago promosso da Genzano Adesso che ha espresso benissimo la voglia di lavorare sui Contratti di Fiume, di Lago e di Costa che si sta diffondendo nel territorio regionale. Strumento innovativo perché parte dal basso, percorso negoziato e volontario, il Contratto di Fiume è finalizzato al miglioramento della qualità delle acque, alla riqualificazione delle sponde, ma anche a sviluppare attività economiche e ricreative sostenibili. Il compito della Regione Lazio è quello di sostenere le varie proposte con la programmazione regionale, fornire supporto tecnico e partecipare al percorso nazionale sui Contratti di Fiume affinché i Contratti che nascono sul territorio laziale grazie alla collaborazione tra Amministrazioni, associazioni e privati costituiscano una visione nuova di gestione del territorio, progettualità forti e in grado di intercettare le risorse disponibili”.

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