L’appuntamento con le Primarie per il centrosinistra di Genzano, nonostante le voci contrarie che di recente si stanno sollevando, pare ormai irrevocabile, e si continua a ragionare sulle candidature. Voci di popolo vedono proprio Fabio Costantini, ex vicesindaco di Enzo Ercolani nella passata Amministrazione e, precedentemente, consigliere con l’indimenticato Gino Cesaroni, sul punto di formalizzare la sua candidatura. “Sto valutando – asserisce Costantini -. Mi hanno proposto di candidarmi e stiamo verificando se ne sussistono le possibilità”.
Intanto all’interno del Partito democratico si spera di ricucire gli strappi tra le due fazioni incancrenitisi nel tempo dopo il voltafaccia e il successivo rientro di Gabbarini prima, e le forzate dimissioni del segretario Tonino d’Annibale, poi. “L’importante è che il centrosinistra sia unito” asserisce il possibile sfidante del sindaco Gabbarini, negli ultimi anni un po’ defilato dalla scena politica, ma che vanta senza dubbio un passato dai numeri forti. “All’interno del Pd c’è stato più di qualche problema, ma speriamo si possa risolvere nel migliore dei modi” ha continuato Costantini, su cui convergerebbero i disegni dell’ala del circolo democratico afferente all’ex sindaco Ercolani. Patron del Cynthia, squadra di calcio che milita in serie D, Costantini è un personaggio in vista e molto conosciuto dai cittadini genzanesi, e il suo possibile scendere in campo, per dirla in gergo sportivo, potrebbe aver causato più di qualche scossone.
Anche Costantini ha espresso però dubbi in merito allo strumento dell’Albo delle Primarie. “Le procedure sono troppo macchinose – commenta l’ex uomo del sindaco Ercolani -. Nel giro di pochi mesi bisogna portare i cittadini al gazebo quattro volte: per iscriversi all’albo, per le Primarie, per le Amministrative e poi per il possibile ballottaggio. In questo periodo, di sempre più disinteresse e di distacco dei cittadini dalla politica, diventa complicato”.
Le attività di piazza del Partito democratico e l’iscrizione dei cittadini all’Albo, che potranno così votare e scegliere il proprio candidato sindaco, vanno comunque avanti e, a scadenza del termine utile, saranno realisticamente rivelatori delle armi di ognuno e foriere di prese di posizioni, stavolta ufficiali.
Michela Emili
