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Velletri – Davide Borri, alla conquista di un sogno sulle note della musica

Davide Borri 3

Davide Borri 1

di Federica Tetti

Lontani dai compensi milionari, dai riflettori e dalla popolarità e sospesi tra incertezza e precariato ma anche tra la passione e la dura realtà di tutti i giorni, sono tanti i musicisti, un vero esercito potremmo dire, che, non avendo nulla a che spartire con Sanremo e nonostante i tanti sacrifici, la competenza e l’impegno, faticano a fare della musica il proprio lavoro. Quella che vogliamo  provare a raccontare in queste poche righe è la storia di un giovane ragazzo veliterno, classe 1983 che di nascosto dalle luci della ribalta, sta riuscendo nella difficile impresa di vivere dedicandosi solo alla sua prima e grande passione: la musica. Davide Borri, 33 anni ancora da compiere, è un rapper, un autore e un compositore, dopo aver frequentato l’istituto tecnico industriale “G.Vallauri”, incide il suo primo brano nel 1998 in uno studio di registrazione a Velletri e dopo varie esperienze e collaborazioni nell’ambito della musica hip hop e nell’ambito delle radio locali romane, viene notato dalla doppiatrice Gaia Bolognesi, voce ufficiale di  m2o Radio dal 2002,  che lo catapulta all’interno dell’emittente radiofonica, facente parte insieme  Radio DeeJay e Radio Capital del Gruppo editoriale L’Espresso. “Sono un ragazzo preso dal web – ha esordito Davide, raccontandoci  dei suoi inizi – facevo queste canzoni, anche molto distanti tra loro, a volte poco impegnate e utilizzavo le prime comunità virtuali dedicate alla musica tipo Myspace per farmi conoscere, ed è proprio grazie a questa rete sociale che sono stato contattato da Gaia Bolognesi”.

Davide Borri 5Manifestarsi aperti a recepire i messaggi del mondo esterno ed essere svegli a cogliere al volo le opportunità che alcune volte la vita ci mette davanti, sono per Davide che è in lizza per il Guinness World Record come  il rapper che ha mandato in onda più strofe in radio, gli elementi indispensabili per andare avanti a credere in questo sogno. “ Ci credevo tanto – ha continuato –  e quando sono stato contattato da Amerigo Provenzano, per scrivere un jingle  per la radio,  io ne presentai ben sei. Feci il colloquio in uno studio che sembrava un videoclip di MTV e mentalmente mi ripetevo ‘ti pare che non abbiano qualcuno di meglio di me. Mi si era rotta la stampante ed ero impossibilitato a portare un curriculum stampato, al suo posto presentai un cd con registrate le mie proposte e loro mi risposero che quello era il mio curriculum. Dopo tre giorni avevo il contratto con la radio”.

Davide Borri 2Nel 2008 dunque  inizia la collaborazione con m2oRadio e in particolare nel Provenzano dj show al cui interno porta avanti la rubrica radiofonica “Cnn Da Strada” un notiziario  giornaliero in rima in onda alle tre del pomeriggio, dove tratta tantissime tematiche passando dalla satira alla denuncia. Scrive e manda on air più di 700 canzoni. Quotidianamente compone un intervento rappato sulla notizia del giorno della durata di tre minuti circa. “Ascoltavo anche 100 brani al giorno per registrare una canzone composta da strofa e ritornello e soprattutto  per  fondere il genere dell’hip hop con quello dell’electro house – ha raccontato di questa esperienza andata in onda sulle frequenze di m2o e poi passata per le ultime puntate del 2015 all’interno del programma di Selvaggia Lucarelli, Stanza Selvaggia – la radio assorbiva tutta la mia giornata. Poi mi sono fermato per spingere più forte sui progetti musicali personali.  È impalpabile la notorietà che ti dà la radio mentre sei coinvolto in un progetto, eppure la trasmissione conta  un milione e 700milia ascoltatori e sono tanti”.

Davide Borri 3Il 27 maggio 2014 esce il suo primo album dal titolo Start in collaborazione con Daniele Vit, un lavoro che contiene 13 tracce prodotto dall’Atlantide,  da cui vengono estratti, “La canzone dell’estate”, “Come stai” e “Verso trenta”. Di quest’ultima traccia che parla a una ragazza vicina alla soglia dei trent’anni demotivata dagli eventi del mondo circostante, è stato realizzato un eccellente videoclip da Gaia Canziani, giovane regista veneziana e l’attrice che compare nel video è Sara Andreoli.

Verso Trenta è stata scritta prendendo spunto da un discorso di Napolitano in occasione del primo maggioha riferito in cui il Presidente accennava della grande quantità di giovani, disposti a lavorare ma che non cercano lavoro perché demotivati”.

Poi il trasferimento a Milano: “Tutti i maggiori Rapper stanno nel capoluogo lombardo e così mi sono deciso a spostarmi – ha continuato – Milano con il suo ritmo mi ha svegliato parecchio, dandomi sonori schiaffoni. Andato negli studi milanesi di m2o con i miei risparmi, e con la visione da provinciale che potevo spaccare tutto, inizialmente di fronte ai primi insuccessi ci rimanevo male. Gli amici ai quali chiedevo aiuto mi rispondevano sempre con la frase “ti devi dar da fare”. E solo dopo diversi mesi ne ho capito il senso. Milano è  una città che corre che ti spinge a dare di più anche a discapito della qualità della vita. Quando ti chiedono una cosa oggi, doveva essere pronta per ieri. A Milano non ci sono vie di mezzo, o raggiungi il successo o affondi”.

Davide Borri 4E poi l’avvento dei social che hanno cambiato totalmente le regole del marketing e della promozione di un artista. “Il web non è la macchina del miracolo ma se sai sfruttarne le risorse, vinci. Oggi bisogna essere imprenditori di se stessi.  Devi essere un artista digitale, non puoi pensare che arrivi il produttore a casa, devi essere il tuo manager, stringere contatti e cercare di proporti al pubblico con modi differenti. Talento e bravura non bastano più nell’era dei social network, essere mediatici conta tanto.  L’alto livello tecnico di un musicista deve essere il punto di partenza, il resto lo fanno le relazioni. Se non esisti per il pubblico non riuscirai mai a farti un nome”.

Insomma Davide Borri è un ragazzo con le idee chiare, è un ragazzo come tanti, che di strada ne ha fatta  grazie alla sua caparbietà, all’umiltà e all’affabilità … e sentiremo ancora e ancora parlare di lui!

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