Un gesto che i vertici comunali, in una nota, hanno definito “esecrabile” quello compiuto nella notte a Lanuvio ad opera di ignoti, che hanno trafugato la statuita del Bambino Gesù sostituendola con l’asinello. L’Amministrazione comunale ha espresso il proprio “rincrescimento” per quanto accaduto, ritenendolo “un gesto blasfemo, che non merita ulteriori commenti che non una ferma e perentoria condanna”.
Quanto avvenuto ha suscitato anche lo sdegno della popolazione, dettasi indignata da un episodio ritenuto violento nei confronti dei credenti. La natività era stata installata nelle scorse settimane dietro gli zampilli di acqua che si gettano in una vasca tirata a lucido dopo i lavori di restauro del monumento realizzato nel 17° secolo da Carlo Fontana.
Il restauro si era reso necessario per via di alcune perdite e per lo stato in cui versava l’intera struttura, sotto i colpi inesorabili del tempo che avevano ricoperto tutto di un antiestetico vellutino. Dopo le operazioni di pulizia, il nuovo intervento manutentivo ha tirato a lucido l’intera struttura, prevedendo inoltre una razionalizzazione del ciclo dell’acqua e un adeguato sistema di prevenzione contro la formazione delle alghe.
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