di Michela Emili
Erano gli albori del primo mandato del sindaco di Rocca Priora, Damiano Pucci, quelli in cui, in un Comune che con le unghie e con i denti provava ad uscire da un difficile periodo di dissesto, si progettava e si sognava. Era il 2010 quando il Consiglio comunale dibatteva sulla bontà delle procedure attivate per la realizzazione del polo natatorio all’interno del centro sportivo comunale Monte Fiore, lo stesso che, oggi, è divenuto realtà.
Sei corsie per 25 metri quadrati, in aggiunta a una palestra e sale per altre attività. Il gioiello di via dell’Arenatura, come ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, intervenuto tra i tanti all’inaugurazione, è deputato a diventare un punto di riferimento per tutta l’area dei Castelli romani, nonché esempio di buon governo.
Il sogno che si realizza dunque, progettualità che giungono a termine, e che stanno trasformando il comune di Rocca Priora e il suo tessuto sociale. L’orgoglio e l’entusiasmo mostrato dal primo cittadino, accompagnato dalla sua squadra attuale, sono stati l’emblema di un percorso non facile, spesso ampiamente criticato, che, comunque, comincia a dare i suoi evidenti frutti.