POLITICA

Rocca Priora – Dal dissesto alle grandi opere, i sogni divenuti realtà dell’Amministrazione Pucci

taglio del nastro piscina rocca priora

piscina rocca prioradi Michela Emili

Erano gli albori del primo mandato del sindaco di Rocca Priora, Damiano Pucci, quelli in cui, in un Comune che con le unghie e con i denti provava ad uscire da un difficile periodo di dissesto, si progettava e si sognava. Era il 2010 quando il Consiglio comunale dibatteva sulla bontà delle procedure attivate per la realizzazione del polo natatorio all’interno del centro sportivo comunale Monte Fiore, lo stesso che, oggi, è divenuto realtà. 

Sei corsie per 25 metri quadrati, in aggiunta a una palestra e sale per altre attività. Il gioiello di via dell’Arenatura, come ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, intervenuto tra i tanti all’inaugurazione, è deputato a diventare un punto di riferimento per tutta l’area dei Castelli romani, nonché esempio di buon governo. 

Il sogno che si realizza dunque, progettualità che giungono a termine, e che stanno trasformando il comune  di Rocca Priora e il suo tessuto sociale. L’orgoglio e l’entusiasmo mostrato dal primo cittadino, accompagnato dalla sua squadra attuale, sono stati l’emblema di un percorso non facile, spesso ampiamente criticato, che, comunque, comincia a dare i suoi evidenti frutti. 

Così come accade per il Museo Civico dedicato a Benedetto Robazza, nella Sala di Palazzo Giacci, a ridosso del palazzo comunale, dove sono in corso gli ultimi lavori di restauro. Qui, ancora una volta a completamento di una progettualità portata avanti negli anni e che ha trovato continuità nella riconferma del sindaco Pucci alle amministrative del 2014, verranno ospitate le opere in bronzo e marmo dello scultore, legato alla cittadina, tra cui anche la grande opera di 90 mq ispirata all’Inferno di Dante Alighieri.
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