POLITICA

Genzano – La ‘Lista Barbaliscia’: ‘Saremo l’alternativa civica a chi ha malgovernato’

BARBALISCIA PRESENTAZIONE

 

 BARBALISCIA PRESENTAZIONE“Noi andremo oltre le contrapposizioni sinistra-destra, perché Genzano ha bisogno di rinnovamento e di gente che sappia garantirglielo, aggregando idee, ambizioni e progetti”. E’ arrivata da Fabio Papalia ed Arnaldo Melaranci l’investitura per un centrodestra genzanese che non ambisce più a restare confinato in un reticolato, e non per rinnegare le proprie convinzioni, ma per la necessità di saper andare oltre gli steccati ideologici dei singoli partiti, “ripartendo dalle persone, dalle loro istanze e i loro bisogni”; un po’ quella che è sempre stata la missione del dottor Vittorio Barbaliscia.

Sembrerebbe quasi per un inconscio senso di devozione e rispetto che, in sede di presentazione della nuova Lista Barbaliscia, il nome del compianto medico sia stato lasciato fare solo a sua figlia Maria Grazia, con parole che hanno trasudato amore, un sentimento che, misto al riconoscimento, alberga nel cuore di molti genzanesi. Ed è proprio da quanto lasciato in dote dal ‘camice bianco’ tanto amato dai genzanesi, venuto precocemente a mancare nel gennaio del 2012, che la Lista Civica che porta il suo nome ha inteso ripartire. Lo ha fatto recentemente, dall’Auditorium dell’Infiorata, e dalle decine e decine di persone che hanno voluto stringersi intorno a Maria Grazia, la primogenita di Vittorio, colei che ha rotto gli indugi, raccogliendone il testimone. Proprio lei si è detta “pronta a portare avanti un progetto che Arnaldo e Fabio – seduti al suo fianco – hanno condotto con lealtà ed onestà. Innumerevoli – ha premesso – i messaggi, le email e le telefonate che mi sono arrivate nelle scorse settimane, quando ho preannunciato la mia voglia, concreta e fattuale, di far qualcosa per la nostra cittadina”.

Inevitabile il richiamo all’esperienza paterna: “Mio padre mi ha lasciato una grossa eredità morale, quella per cui l’altro viene prima di noi stessi e in cui noi siamo al servizio della nostra comunità. Propositi che la mia famiglia ha sempre mantenuto e io voglio continuare ad essere l’espressione dei bisogni di ciascuno, prestando ascolto a chiunque abbia un istanza, una proposta, un desiderio da esporci. Al mio fianco avrò degli amici sempre leali, onesti e sinceri, che ringrazio per il loro impegno e il loro attaccamento alla causa. Ricordo quando nel 2001 nacque questo progetto: eravamo a tavola e papà venne da noi dicendo che sentiva il desiderio di far qualcosa per aiutare Genzano, un tempo fiore all’occhiello dei Castelli. Ripenso a quella sera e mi sembra ieri, perché poi – ha concluso la Barbaliscia – nulla è cambiato ed anzi le cose sono pure peggiorate”.

 

“Sarà un’impresa faticosa, ma possiamo farcela” – “Il motore di tutto sarà il coinvolgimento della popolazione”. Così si è espressa Maria Grazia Barbaliscia, ufficializzando il ritorno in campo della Lista Barbaliscia, e la sua candidatura per un posto da consigliere comunale: “La lista partirà da voi – ha esclamato con entusiasmo in un Auditorium dell’Infiorata che l’ha accolta benevolmente e con estremo affetto -. A me piace stare in mezzo alla gente e lavorare con le persone. Fare politica non vuol dire guardare l’altro dall’alto di un balcone o prestargli ascolto solo in campagna elettorale, ma costruire insieme, facendo tesoro delle esperienze di ognuno”.

L’impresa è ardua, e la Barbaliscia non lo ha negato: “Metterci la faccia a Genzano è faticoso ed essere alternativi a chi governa da 60 anni è un’impresa titanica. Noi possiamo riuscirci, trasformandoci nell’alternativa civica che può assicurare un ricambio ad una politica amministrativa fallimentare, in cui chi ci amministra al momento sta dimostrando di non saper stare in mezzo alla gente, cosa inammissibile per chi si mette al servizio della comunità”.

Sommario il riepilogo delle cose che non vanno, “e non perchè siano poche, ma perchè ci saranno nuove occasioni per parlarne. Certo stupisce che una mamma non sappia dove portare a giocare i bambini, visto che di aree ce ne sono poche e i giochi per gran parte danneggiati. Peggio ancora se la passano le scuole, carenti di materiale e persino della carta igienica. Eppoi non passa inosservata la piazza, dove è un miracolo se ci si riesce a sedere o ad avere ombra durante l’estate”.

Sino a maggio saranno tanti gli appuntamenti in programma: “Organizzeremo altri incontri – ha concluso Maria Grazia Barbaliscia – e creremo altre strutture per poter aggregare e consentire ai cittadini di poter garantire il proprio contributo”.

Daniel Lestini 

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