di Michela Emili
Michele Zolfo con Luca Nicosanti
Sa di beffa il silenzio nel quale è stata avvolta la vittoria del cittadino larianese, Michele Zolfo, alle Olimpiadi Silenziose svoltesi nel luglio del 2013 a Sofia, in Bulgaria. Lo scorso 30 novembre, l’atleta di karate non udente, è stato insignito della prestigiosa medaglia d’argento al valore atletico conferita dal Coni per aver conquistato la medaglia di bronzo due anni prima.
L’atleta larianese è stato uno dei protagonisti, accompagnato tra i tanti dal maestro Luca Nicosanti, della Giornata Promozionale degli sport Paralimpici organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico, nella splendida ed efficiente location della Fondazione Santa Lucia a Roma.
Alla luce delle medaglie ottenute il capogruppo comunale di “Più Lariano”, Emiliano Astolfi, si è fatto promotore della richiesta di tributare un riconoscimento a Michele Zolfo anche da parte del Comune di residenza, indirizzandola all’assessore allo Sport, Sergio Bartoli. “Vorrei portare alla sua attenzione la storia del sig. Michele Zolfo, cittadino larianese – si legge nella nota -, premiato insieme agli altri atleti con disabilità fisica con la medaglia d’argento al valore atletico dal Coni, per il bronzo conquistato alle Olimpiadi Silenziose. In virtù dei due riconoscimenti ricevuti, sono a richiederle che anche il nostro Comune voglia celebrare il sig. Michele Zolfo come atleta e come uomo, come già avvenuto per altri nostri concittadini che si sono contraddistinti in passato in ambito sportivo”.
Un’iniziativa che ha l’obiettivo di diradare il silenzio che una vittoria simile non merita, anche e soprattutto per il prestigio che dona a tutta la comunità di Lariano, che di campioni ne ha avuti tanti (da Marta Bastianelli ad Elisa Blanchi, passando per Francesco Dell’Uomo), ma che da Michele Zolfo ha avuto anche l’insegnamento che sulla strada per la vittoria si possono superare, ed infrangere, diverse barriere, anche quelle di una disabilità che non ha frenato l’atleta larianese.
