POLITICA

Velletri – Plus, Felci chiede chiarezza sui fondi regionali per i lavori pubblici

parcheggio via lata

 

parcheggio via lata   parcheggio via lata (1)CasaPound Italia richiede delucidazioni riguardo alle nuove opere che sono in stato di realizzazione grazie ai fondi del progetto PLUS della Regione Lazio. Le opere sotto osservazione sono la ‘Casa culture e musica ex Convento del Carmine’, il completamento del Parcheggio di Via Lata ed il recupero area delle Stimmate Tempio Volsco. “Secondo le carte rilasciate dall’ente comunale – dichiara a tal proposito Paolo Felci, referente locale di Cpi – il sindaco si è preso le responsabilità civili e penali di eventuali inadempienze o irregolarità riguardo le condizioni poste dai progetti. Una prima irregolarità si presenta nelle tempistiche e nella consegna dei lavori ultimati che secondo le carte approvate sarebbe dovuta arrivare entro e non oltre il 31.12.2015”.
“La seconda perplessità – continua Felci – riguarda i fondi destinati al completamento del parcheggio in Via Lata. I fondi iniziali per questo lavoro erano di 97.021,36 euro, ai quali andavano aggiunte soltanto le spese riguardanti l’IVA, raggiungendo una cifra complessiva di 106.723,50 euro, che comprendeva tutto quello di cui si necessitava per la realizzazione del progetto. Poco dopo andiamo però a vedere che vengono stanziati altri 54.481,11 euro per la costruzione dei marciapiedi. Nei 97.021,36 non era già compresa la realizzazione dei marciapiedi? Perché altri fondi? Perché i lavori del PLUS sopra riportati ancora ad oggi, febbraio 2016, non risultano terminati e anzi, continuano ad andare avanti data la presenza giornaliera di operai sui tre cantieri sopra citati? Se i lavori risultano rendicontati allo stato finale, a che titolo si trovano ad operare sui cantieri i vari lavoratori in essi presenti? Le somme non impegnate o rendicontate per le lavorazioni dei cantieri, andranno definitivamente perse con un danno per le opere previste? Inoltre, in situazioni del genere sono i vigili urbani a dover controllare: per quale motivo non sono stati effettuati dei controlli sul rispetto delle scadenze?”.
“Chiediamo pertanto – conclude Felci – che le autorità di competenza diano alla cittadinanza delle spiegazioni precise sullo stato di avanzamento delle opere e sull’erogazione dei fondi”. 

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