Non ce ne vogliano i titolari delle fascinose piscine che caratterizzano l’offerta sportiva del territorio, ma quella che si è d’incanto palesato lungo via Lata, in una posizione da far invidia a qualsiasi centro natatorio, è una “piscina” che rischia di fare proseliti tra gli amanti delle bracciate.
E già perchè non si spiegherebbe con altro termine l’ingente presenza di acqua che da giorni staziona da quelle parti, tanto che neppure il “solerte” intervento degli operai dell’Acea, il cui centralino immaginiamo riceva più telefonate di quelli dei concorsi a premi televisivi, ha prodotto nulla, fuorchè la riproposizione di quanto già stava avvenendo.
Decisamente tante, effettivamente troppe le perdite idriche che in questi giorni si stanno assommando in tutto il territorio di Velletri, un autentico colabrodo stando a quanto denunciato da svariati cittadini.
Tanto per citarne solo alcune, e lasciar perdere il pregresso, si segnalano perdite in via Lata – per l’appunto -, via Colle Palazzo, via Casale delle Corti, via degli Atlantici e via Capitancelli, mentre via Paolina è stata persino chiusa al traffico nei giorni scorsi per consentire agli operai di entrare in azione.
A far indignare, ed è ancora il caso di via Lata, è che neppure gli interventi degli operai, in molti casi, sembrano essere risolutivi, come avvenuto recentemente anche in via XXIV Maggio.
Fortuna vuole che uno degli inverni più miti a memoria d’uomo tenga distante il rischio gelate, perchè altrimenti più che nuotare sarebbero serviti i pattini per divincolarsi dal ghiaccio e non finire schiantati contro qualche vettura o muraglione.
Comunque la si metta – sarcasmo a parte – la situazione appare indecente, come indecente è stato il lavoro di asfaltatura presso il passaggio pedonale rialzato di via Lata, dopo il quale ci si è dimenticati della segnaletica orizzontale e si sono addirittura ostruite le griglie di assorbimento delle acque pluviali, con tanto di pozzanghere che al passare dei veicoli – per dirla come Alberto Mariani in un post sul gruppo ‘Sos Velletri’ – irrorano i passanti, costretti ad un bagno fuori stagione.
Da.Le.