Paolo Trenta
Dubbi e perplessità sono stati espressi in queste ore dal Movimento 5 Stelle di Velletri in merito alle modalità con cui il Comune di Albano starebbe procedendo all’affidamento di un nuovo incarico professionale.
“Consultando l’Albo pretorio del Comune di Albano – hanno fatto sapere i pentastellati veliterni – siamo rimasti colpiti da una notizia che definiamo eufemisticamente curiosa. Il 22 febbraio, pochi giorni fa, quindi, è stata infatti pubblicata una ‘Manifestazione di interesse per l’affidamento dell’incarico professionale per la redazione del capitolato d’oneri … inerente il servizio di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani, spazzamento vie cittadine, gestione isola ecologica e sfalcio erbe sui fili stradali’. Il termine per la presentazione delle domande è stato fissato alle ore 12.30 del 29 febbraio”.
“Eppure lo stesso Comune – ha aggiunto in merito il capogruppo Paolo Trenta – il 28 dicembre 2015 ha affidato il servizio di pulizia strade, raccolta, trasporto dei rifiuti solidi urbani col metodo del porta a porta per il primo step proprio alla società partecipata Volsca Ambiente, attraverso un affidamento in house, in quanto Albano, come Velletri, non necessita di gara d’appalto per affidare il servizio perchè proprietaria della Volsca stessa. Ci chiediamo allora quale sia la ragione per cui il Comune debba affidare ad un professionista la redazione di un bando per 35mila euro di cui non sembra avere bisogno?”.
“Dopo aver letto il bando – hanno aggiunto piccati i 5 Stelle di Velletri – consideriamo davvero bizzarro che si lascino neanche 5 giorni lavorativi di tempo per sviluppare un capitolato del genere, davvero troppo anche per il migliore dei professionisti, e se a pensar male si fa peccato – hanno ribadito -, spesso ci si azzecca, tenuto conto che dal Pd ci si può aspettare proprio di tutto”.
“Se Albano ha intenzione di affidare il servizio in economia sul mercato privato ha già la traccia di capitolato nell’attuale convenzione di affidamento alla Volsca – ha ribadito Paolo Trenta – , e ci chiediamo a cosa serva pagare i dirigenti comunali se poi hanno bisogno di un professionista per mettere a gara un servizio che già hanno da tempo ‘in house’”.
L’argomento ha solleticato anche il consigliere metropolitano Emanuele Dessì, che contattato in merito alla vicenda ha dichiarato di essere sconcertato, ma non certo sorpreso: “Vecchia classe politica che si palesa come al solito nel peggior stile di cui è capace. Per fortuna il Movimento 5 Stelle tiene gli occhi aperti, per cui possono stare certi che terremo i fari puntati su questa vicenda ed agiremo di conseguenza”.
