Il ‘Camper tour’ di ‘Terra Nostra’ ha fatto tappa ad Albano: Nobilio e Silvestroni contro i poteri forti

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I convenuti alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa

Ha fatto tappa anche nel cuore dei Castelli, segnatamente ad Albano, il ‘Camper Tour’ del Comitato ‘Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni’, che è partito da Mestre ad inizio febbraio per fare il giro del Belpaese, con lo scopo di denunciare e mettere a nudo le difficoltà e i soprusi che milioni di italiani sono costretti a vivere, perchè vessati dalle banche, dagli speculatori, dagli usurai, dai lobbisti, dai pensionati d’oro e dai privilegiati.

“E tu da quale parte stai?” si è potuto leggere nei manifesti a corredo dell’iniziativa, approntata per esprimere un sostanziale sostegno al popolo dei lavoratori, dei risparmiatori e dei truffati, come anche dei pensionati e di tanti giovani.

Quello lo scopo, neppure troppo recondito, dell’iniziativa lanciata da Giorgia Meloni, partita da Mestre sabato 5 febbraio, con lo scopo di concludersi il 1° marzo nella Capitale, dopo aver toccato varie città italiane ed aver incontrato cittadini ed associazioni di categoria colpiti dalla crisi economico-finanziaria e da manovre astruse, come il ‘Decreto Salva Banche’.

Flash mob davanti a Banca Etruria

Flash mob davanti a Banca Etruria

Degrado morale ed illegalità, ben miscelate con uno Stato del tutto carente,ed una burocrazia che strozza le famiglie, le imprese, gli artigiani, i piccoli commercianti e i risparmiatori, sono state al centro dell’attenzione del tour che ha avuto in Tiziana D’Andrea il minimo comune denominatore delle varie tappe. Proprio lei è stata in prima fila anche nella conferenza stampa all’interno della Sala Giunta di Palazzo Savelli, all’interno del palazzo comunale di Albano. La mente è andata anche ai nuovi casi di suicidio, con le vittime che hanno deciso di farla finita anche e soprattutto a seguito del’arrivo delle cartelle esattoriali di Equitalia.

Proprio di questo ha parlato anche Marco Silvestroni, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, nonchè consigliere metropolitano e comunale del partito della Meloni, di cui ‘Terra Nostra’, rappresentata dalla consigliere comunale Federica Nobilio, si può considerare un’emanazione, se non proprio una costola. Proprio Silvestroni ha ricordato quanto fatto al mattino, quando il camper di ‘Terra Nostra’ ha sostato dinanzi alla filiale di Albano di Banca Etruria, prima di dirigersi dinanzi all’agenzia di Equitalia, dove è stato osservato un minuto di silenzio “in ricordo di tutti i cittadini che a causa loro si sono tolti la vita”.

“La nostra battaglia non è un’incentivazione all’evasione fiscale – ha premesso Silvestroni -, ma noi contestiamo convintamente uno Stato che è garante e tutore dei poteri forti, e si fa gioco e beffe dei diritti dei deboli.  Se ci sono imprenditori che hanno sempre pagato regolarmente ogni imposta e tassa, ma si sono poi trovati di punto in bianco in difficoltà, lo Stato ha il dovere di trovare  soluzioni temporanee ed alternative, senza delegare tutto ad Equitalia che interviene mettendoci sopra interessi che arrivano a strozzarne ogni speranza.  Oltre ai decreti salvabanche – ha ribadito – è giunta l’ora che il Governo Renzi e il Pd inizino a pensare anche a questa gente e lo spirito del ‘camper tour’ – ha aggiunto ancora Silvestroni, non senza aver mancato di portare i saluti del capogruppo regionale, Giancarlo Righini, ed aver lodato l’impegno di Federica Nobilio e Mariaelena La Banca – è quello di mettere in evidenza tutti i diritti dei cittadini italiani che ora non hanno più alcuna tutela e garanzia. Abbiamo chiesto di fare questo incontro, a Palazzo Savelli, nel Comune di Albano – ha ribadito in premessa – perchè è proprio qui che  si esplicita un potere che dovrebbe essere al servizio dei cittadini, e non per la salvaguardia degli interessi dei garantiti, come avviene ora”.

Federica Nobilio

L’intervento di Federica Nobilio

Concetti ripresi ed articolati da Federica Nobilio, che ha rimarcato come nell’essenza del ‘camper tour’ vi sia stata l’esigenza di mettere in evidenza una serie di situazioni di carattere generale, come i truffati delle banche fallite e l’usura bancaria. “Lo scopo – ha ribadito – era quello di portare questo messaggio e, al contempo, raccogliere le testimonianze dei cittadini, sulla base di un confronto con un’Italia dimenticata, che è fuori dai riflettori, perché non rientra negli interessi di chi governa, che ha scelto di tutelare i poteri forti e le banche, dimenticandosi di tutto il resto”. Nobilio ha poi rimarcato “i piccoli e grandi soprusi quotidiani, quelle situazioni di degrado e totale assenza di sicurezza e legalità che sono sempre più frequenti”.

Dopo aver preannunciato la tappa ariccina, per l’indomani, e quella di domenica pomeriggio al Lago Albano, di Castel Gandolfo, Federica Nobilio non ha negato di risaltare “che si sta cercando di accendere i riflettori anche sul degrado, l’abbandono e la mancata valorizzazione di un territorio, come quello dei Castelli, che dovrebbe essere la perla della provincia”. La Nobilio ha poi esaltato il sostegno del “Popolo dei consumatori“, ricordando come “tra le varie iniziative che portiamo avanti c’è anche l’appello a tutte le associazioni e realtà legate al mondo del sociale e all’interesse dei consumatori e dei cittadini per creare un tavolo di confronto e redigere insieme un manifesto contro l’usura, in particolar modo quella bancaria, una delle più grandi porcherie fatte nei confronti delle persone.  La prima ad aver aderito – ha annunciato la consigliere comunale albanense – è proprio il Popolo dei Consumatori, del quale porto i saluti del presidente Federico Pennacchioni”.

In chiusura di intervento i ‘perchè’ della sua adesione a ‘Terra Nostra’: “Io e Marialena – ha ammesso la Nobilio – abbiamo creduto fin dalla prima ora nel progetto, e per chi ha sempre pensato che la politica si facesse partendo dal territorio non poteva che essere questa la risposta migliore. Una convinzione  confortata dalla condivisione di certi principi col gruppo nazionale ed è con orgoglio che posso annunciare che ai Castelli Romani ‘Terra Nostra’ non è più solo ad Albano, ma ora anche a Grottaferrata con Lorenzo Di Biagio”, che ha poi preso la parola sottolineando come “il nostro lavoro è quello di restituire coraggio e speranza ai cittadini, aiutandoli a rialzare la testa ed è proprio quello che cercheremo di fare a Grottaferrata”.

E’ toccato infine a Tiziana D’Andrea, referente nazionale di ‘Camper Tour’, ribadire come “‘Terra Nostra’ non è affatto un partito ma un comitato che lotta a tutela dei cittadini vessati dai poteri forti. La politica – ha continuato – ha perso la connessione col mondo sociale e in queste settimane abbiamo fotografato un’Italia tristemente uguale in tutte le regioni, con uno Stato assente, un peso fiscale eccessivo e una burocrazia che ammazza. A fronte di tutto questo sono rimasta colpita dall’indifferenza del popolo italiano, completamente anestetizzato, tanto che ci poniamo come fermo obiettivo proprio quello di riattivare quelle forze al momento ferme nello sconforto”.

La chiosa è stata riservata a Mariaelena La Banca, che ha rimarcato come “questa iniziativa non rimarrà strumentale e fine a se stessa, ma ha rappresentato invece un  modo per iniziare e ripartire dalla gente”. La Banca ha poi riportato l’esperienza vissuta a Prato, dove non ci sono quasi più gli italiani, soppiantati da una popolazione in prevalenza cinese.  Le eccellenze nostrante stanno morendo – ha ribadito La Banca – vittime di una concorrenza sleale e di tutta una serie di controlli che non tutti hanno. E’ per questo – ha concluse – che verranno raccolte tutte le proposte di queste settimane, alcune delle quali verranno tradotte in apposite iniziative parlamentari”.

Daniel Lestini

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