Chiediamo inoltre al consigliere Andreassi, o all’Assessore all’Ambiente, se le roboanti dichiarazioni in merito a futuristici cassonetti interrati, progetto presentato in pompa magna circa un anno fa, abbiano avuto seguito con un progetto di fattibilità o meno, poiché i cassonetti strabordanti montagne di immondizia fanno ormai parte dell’arredo urbano del centro storico, mentre delle fantasmagoriche istallazioni tecnologiche nulla si è più saputo.
Entrando nel merito del comunicato, riteniamo ovvio che il problema delle centraline sia solo un aspetto secondario, visto che quello principale è la gestione insensata della viabilità e della mobilità. A ben guardare, sembrerebbe che l’obiettivo del comunicato stampa dell’anonimo gruppo, che si firma genericamente Sinistra Italiana, sia una promozione delle attività del consigliere Gabriella Sergi o di Luca Andreassi, visto che, da un lato si farnetica sull’istallazione di tre centraline, incensando la consigliera di opposizione, dall’altro si sviluppano banali argomentazioni, facilmente confutabili da chiunque abbia un minimo di preparazione in materia”.
“Alle compagne e ai compagni che si firmano “Gruppo Promotore Sinistra Italiana Albano Laziale”, aggiunge Claudio Fiorani, “se mai esistessero veramente, rammentiamo che “governare nell’interesse della città anche dall’opposizione”, o che “è possibile anche dall’opposizione esercitare una funzione di governo”, presuppone la responsabilità appunto di “governo”, che esercita la maggioranza, assumendosi il rischio di essere contestata e criticata. L’opposizione, invece, ha l’importante compito di controllo e pressione politica, volta a “condizionare” l’azione di governo, che comunque resta titolarità della maggioranza. Quindi”, prosegue il portavoce di Sinistra Italiana – Sinistra Ecologia e Libertà Albano, “governare i processi prescindendo dalla titolarità di governo è assolutamente privo di logica, o peggio, configura scenari di governi occulti tra maggioranza e opposizione e connivenze interessate”. “Ma soprattutto” conclude Bruciamete Carletti, “li sollecitiamo a non vergognarsi di esprimere il proprio pensiero firmando i comunicati stampa”.