POLITICA

Velletri – Sull’Area delle Stimmate Masi se la gode tirando nella mischia Greci

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A destra l'assessore veliterno Luca Masi, al fianco di Orlando Pocci

A destra l’assessore veliterno Luca Masi, al fianco di Orlando Pocci

E’ un Luca Masi che ha aspettato l’occasione per tentare un affondo che non mancherà di suscitare polemiche quello che, in un comunicato stampa, ha messo nel mirino colui che nella corsa al dopo Servadio si sta rivelando probabilmente il suo spauracchio maggiore, tale da indurlo, per molti, ad enfatizzare quel tipo di “guerriglia” comunicativa in cui lui, più di altri, ha dimostrato di saper sguazzare con ardore. A diverse settimane da quello che sembrava dall’esposto che Giorgio Greci, capogruppo della lista Laboratorio Idee per Velletri, ha presentato per avere delucidazioni sulla regolarità degli atti amministrativi legati ai lavori di riqualificazione dell’Area archeologica delle Stimmate, riaperta proprio in coincidenza con la Festa delle Camelie, Masi ha pensato bene di mettere nel mirino proprio il noto medico veliterno, reo, a suo dire, di aver addirittura tentato di impedire il completamento dei lavori. Ne è sortito un parallelo piuttosto singolare tra la fiumana di gente che ha fatto la fila per assistere all’attesa apertura e quella che lui ha sintetizzato come la precisa volontà di mandare tutto all’aria da parte del consigliere d’opposizione (leggi qui la sua replica).

“L’entusiasmo dei cittadini e degli ospiti – ha esordito Masi – sono la giusta ricompensa per il lavoro svolto dall’amministrazione guidata da Fausto Servadio e tutti sono orgogliosi di aver contribuito a questo enorme successo. Migliaia di persone che hanno visitato i due edifici (Convento del Carmine e Area archeologica delle Stimmate) ristrutturati con i Fondi Plus che stanno restituendo a Velletri quel ruolo centrale che ha sempre avuto negli anni passati in questa porzione di territorio. Eppure un neo va registrato, l’assenza di parte dell’opposizione che ha preferito non partecipare pur rappresentando numerosi cittadini veliterni. Peraltro con l’aggravante che il consigliere Giorgio Greci ha fatto un esposto ai Carabinieri, all’Anac, alla Guardia di Finanza e alla Regione Lazio per tentare di impedire il completamento dei lavori di riqualificazione dell’Area archeologica delle Stimmate, cercando di strumentalizzare la complessità incontrata durante lo svolgimento dei lavori determinata dalla delicatezza dell’opera realizzata e dai numerosi vincoli, trattandosi di un bene di alto valore archeologico. Pur nel rispetto della funzione di controllo dell’opposizione – ha continuato Masi, che preso dall’euforia del ‘pienone’ ha azzardato un parallelo apparso piuttosto forzato  – ritengo che tale comportamento sia stato nettamente bocciato dalle migliaia di visitatori che domenica hanno pazientemente atteso in fila, per ore, pur di poter ammirare un gioiello restituito della Città, grazie alla competenza, alla pazienza e alla tenacia delle tante persone che hanno prestato il loro lavoro, in molti casi anche volontario. È curioso ripensare a poche settimane fa quando il consigliere Greci aveva richiamato il ruolo della precedente amministrazione nel progettare le opere, riducendo il nostro lavoro quasi a un dettaglio, e oggi registrare la sua assenza e scoprire, invece, che aveva intentato l’esposto mettendo, peraltro, in difficoltà gli uffici e l’impresa costretti a dedicare parte del loro prezioso tempo a fornire spiegazioni, ovvie, in merito alla trasparenza che – ha concluso l’assessore all’Ambiente del Comune di Velletri – da sempre contraddistingue la nostra amministrazione”. 

Inevitabile, a questo punto, attendere la replica del consigliere di minoranza. Proprio contro di lui Masi si potrebbe trovare a competere se, come sembra, dovessero trovare conferma le voci che lo vorrebbero tra i papabili candidati per il dopo Servadio, con l’incognita di Orlando Pocci come suo principale avversario all’interno della sua coalizione.

 

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