POLITICA

Velletri – Contro la piaga dei parcheggiatori abusivi ‘CasaPound’ cala l’asso: ‘Sequestrare la merce e creare un magazzino sociale’

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(foto gruppo SOS CITTADINI VELLETRI)

Contro l’incessante piaga dei parcheggiatori abusivi, che da tempo, ormai, stazionano in diversi punti della città di Velletri, con particolare preminenza per il parcheggio di piazza Donatori del Sangue, nei pressi del Mercato coperto, e proprio a due passi dall’ospedale, arriva la proposta di Paolo Felci, leader cittadino di CasaPound. “Vista l’incessante presenza di parcheggiatori abusivi/venditori ambulanti presso i principali parcheggi della città, la nostra proposta – ha dichiarato in merito Felci – è di creare un “magazzino sociale”, costituito dai beni sequestrati a questi individui, che possa aiutare le famiglie veliterne in difficoltà. Tra zingari in procinto di trasferirsi in pianta stabile sul nostro territorio ed abbandono di alcune aree nevralgiche come quella della stazione, Velletri – ha aggiunto il coordinatore del movimento tartarugato – non si fa mancare niente, come i suoi parcheggiatori abusivi”.

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Il parcheggio di piazza Donatori del Sangue in una foto di Alberto Mariani

“Come si può facilmente constatare  – ha aggiunto Paolo Felci – i principali parcheggi sono tutti ”infestati” da venditori ambulanti che con fare molto pressante infastidiscono pesantemente gli automobilisti e tutti coloro che si trovano nelle vicinanze. Una volta che un automobilista trova parcheggio, questi pretendono un piccolo compenso, che quindi va a sommarsi alla tariffa regolare, e come se non bastasse cominciano ad incalzare i loro interlocutori, spesso anziani, affinché comprino anche qualche paio di calzini magari, rendendo così il loro bottino più rotondo”.
Una realtà, già documentata e denunciata più volte dall’occhio vigile di Alberto Mariani, anche nel gruppo Facebook ‘Sos Cittadini di Velletri’, che Felci bolla come “insopportabile. Un cittadino – ha ribadito – non può essere importunato da gente del genere, ed un anziano non può sentirsi in dovere di pagare chi fa di questa roba il suo lavoro”.

“A questo punto – ha concluso – è necessario un aumento esponenziale dei controlli da parte della Polizia Locale, già intervenuta diverse volte ma il problema da come vediamo sussiste. Auspichiamo maggiori controlli affinché questi individui possano essere severamente puniti con il sequestro della merce, la quale, una volta raccolta in ‘magazzini sociali’ possa essere distribuita a quelle famiglie veliterne in seria difficoltà economica”.