Si sono risolte in un nulla di fatto le intenzioni dell’Amministrazione comunale di Nemi che aveva individuato l’area a ridosso del cimitero comunale per realizzare la tanto attesa isola ecologica.
La progettualità, che aveva mosso i primi passi nel mese di marzo dello scorso anno con l’approvazione di una variante urbanistica da parte del Consiglio comunale – non senza polemiche (LEGGI) -, ha subito poi una battuta di arresto perchè la zona individuata non consentirebbe la nuova destinazione d’uso.
Dunque, in attesa dell’ufficializzazione di un’altra area da parte dell’Amministrazione nemorense, che pare si sia già attivata proponendo una soluzione alternativa, si protraggono ancora i tempi per l’estensione della raccolta porta a porta a tutto il territorio, accumulando ancora nuovi ritardi.
Proprio l’assenza di un servizio di raccolta differenziata completo – come ha riferito la candidata a sindaco di Genzano Patrizia Mancini nel corso della presentazione della sua lista -, è stata la causa dell’impossibilità di procedere con l’iter finalizzato al riconoscimento della Valle del Lago di Nemi come Patrimonio Unesco.
M.E.
