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Marino – L’appello di Confesercenti e Unione Commercianti al futuro Sindaco

sagra uva _marino2015

 

sagra uva _marino2015“I commercianti di Marino, tramite le associazioni sindacali e di categoria, in riferimento alle vicende politico-giudiziarie che, nell’ultimo periodo, hanno travolto la città dove noi viviamo ed operiamo con il nostro lavoro, esprimono tutto il loro  disappunto per le vicende emerse dalle inchieste in corso. Delusi ma non rassegnati a marcire nelle sabbie mobili dell’ indifferenza o dell’omertà, sentiamo il dovere di esprimere la nostra fiducia e sostegno alle autorità competenti, affinché si faccia chiarezza ed emergano le responsabilità politiche del degrado della nostra comunità. In questo contesto, noi per primi, ci sentiamo parte lesa in quanto ci è stato negato o cercato di negare l’applicazione corretta di leggi e norme atte a tutelare pari opportunità di esercitare il proprio lavoro. La nostra posizione è chiara ed inequivocabilmente a favore della legalità, per rispetto delle leggi e delle regole, unica risorsa per la sopravvivenza di una comunità che deve tornare ad essere sana e che guardi al futuro con fiducia. In vista delle imminenti elezioni amministrative del 5 giugno, la Confesercenti e l’Unione Commercianti Marino chiedono a gran voce una presa di posizione chiara sul futuro della città ed un programma politico che sappia dare nuova linfa al commercio cittadino.

In una nota congiunta, Alberto Timpanelli, Presidente “Unione Commercianti Marino” e Sergio Sartini, Presidente “Confesercenti”, chiedono al prossimo sindaco “a) un tavolo di concertazione permanente con i sindacati di categoria; b) tutela e riqualificazione del centro storico e del Centro Commerciale Naturale; c) piani commerciali e regolamenti a tutela del centro storico e del C. C. N.; d) incremento delle attività commerciali nel C. C. N.;  e) attuazione del “Piano del Colore”: proponendo alla futura amministrazione comunale di obbligare i proprietari degli immobili fatiscenti al rifacimento delle facciate, anche con provvedimenti coercitivi; f) aumento demografico del centro storico, proponendo convenzioni agevolate per giovani coppie con istituti bancari per l’ acquisto di immobili nel centro storico; g) piano di sviluppo turistico, incentivando soggiorni turistici mediante il progetto “Albergo Diffuso”; h) piano di collaborazione strutturale con l’amministrazione di Ciampino, usufruendo al meglio dei viaggiatori transitanti dall’aeroporto di Ciampino”.