POLITICA

Ariccia – Mauro Serra Bellini all’attacco: ‘C’è un civismo che fa male alla democrazia’

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mauroserrabellini“Gli impresentabili usano le liste civiche per entrare nelle amministrazioni. L’ha detto la presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi e vorrei che tutti ci riflettessimo anche per quanto riguarda il nostro Comune di Ariccia”. A dichiararlo, in una nota stampa, è il candidato sindaco del centrosinistra, Mauro Serra Bellini. “E’ un segno che la criminalità è abile ad infiltrarsi nella politica. E anche quando non si parla di criminali, come nel nostro caso, le liste civiche nascondono, personaggi camaleontici, dal passato burrascoso, dalle numerose ombre, evidentemente inaffidabili. Quando i partiti tradizionali o politici con sentenza passate in giudicato e altre magagne, si nascondono nelle liste civiche, si annacqua il concetto di democrazia e trasparenza: viene meno per il cittadino il senso del proprio voto. E io, come Partito democratico ariccino, non voglio che succeda. Insieme alla mia coalizione – ha continuato Serra Bellini – abbiamo selezionato persone e dato maggior peso alle liste di partito, dove non si riscontrano casi di trasformismo, opacità, incarichi poco chiari, conflitti d’interesse. Non a caso abbiamo partecipato ad una campagna contro la corruzione e per la trasparenza a cui gli altri candidati non hanno, ovviamente, aderito. Nelle liste civiche di uno dei miei contendenti, Roberto Di Felice, si annidano i maggiori problemi: egli è il primo degli impresentabili. Ha fatto cadere il comune su ricorsi elettorali falsi e sui quali una ex dipendente comunale è finita agli arresti perché aveva il figlio candidato nelle liste di Di Felice. Ebbene Di Felice ha persino imbarcato personaggi che hanno cambiato casacca, come lui in questi ultimi venti anni, solo per guadagnare un posto al sole e i cui curricula, se fossero attentamente analizzati, insospettirebbero qualsiasi cittadino: diversi tra questi candidati sono proprietari terrieri ad Ariccia e hanno rifiutato il piano di indirizzo che l’amministrazione di centro sinistra aveva elaborato per ridurre il consumo di suolo e pensare all’adeguamento delle infrastrutture.
La radiografia che, come candidato a sindaco, mi sento di fare, è dunque impietosa. E invito a fare attenzione alle persone oltre che ai valori professati: il civismo senza riscontri, ma con le opacità che si vedono nelle liste civiche di Ariccia, fa male alla democrazia, alla cittadinanza, a tutti noi”.
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