Con le accuse di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti gli Agenti della Squadra Anticrimine del Commisariato di Albano Laziale, hanno arrestato in flagranza di reato un 39enne, già noto alle forze dell’ordine per reati della stessa specie. Il tribunale di Velletri nell’udienza di convalida ha riconosciuto sussistere lo stato di flagranza per il reato di illecita coltivazione di marijuana e detenzione ai fini di spaccio di hashish, convalidandone l’arresto disponendo che il processo venga celebrato il prossimo 1 luglio. Contestualmente l’uomo è stato posto all’obbligo di dimora nel comune di residenza. Gli agenti del Commissariato di Albano da tempo attenzionavano la zona di Lanuvio ove nelle campagne era stato segnalato che un uomo aveva posto in essere una serra per la coltivazione di marijuana destinata al mercato dei Castelli Romani. Le indagini poste in essere dagli investigatori hanno permesso di identificare il coltivatore della marijuana nella sua casa di Campoleone. Sottoposto a perquisizione domiciliare, in un terreno adiacente l’abitazione di questo veniva rinvenuta una serra nel cui interno risultavano essere piantate alcune decine di piante di marijuana, di una qualità particolare derivata da innesti di diverse specie. Nell’abitazione venivano altresì rinvenute alcune dosi di hashish ed una guida per la coltivazione della canapa indiana e materiale per il confezionamento delle dosi. Quanto in sequestro avrebbe portato al confezionamento di 225 dosi di marijuana e 40 di hashish.
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