Esulta Roberto Di Felice. Con il 58,18% dei voti, 5.817 in tutto, il candidato in testa a 7 liste civiche ha sfondato lo schieramento del principale sfidante Mauro Serra Bellini, erede di (quasi) due mandati dell’ex sindaco battagliero Emilio Cianfanelli, vincendo al primo turno. “Ci avevo sperato fin dall’inizio” commenta il neo sindaco di Ariccia all’indomani della tornata elettorale che ha cambiato volto al governo della città del ponte.
I due ingredienti alla base della vittoria secondo Di Felice, che cinque anni fa mancò la vittoria al ballottaggio per soli 32 voti, sono “la grande voglia di cambiamento” e “la grande popolarità di cui godo ad Ariccia”, dice, con lo sguardo già proiettato al futuro e ai prossimi giorni che lo vedranno salire sullo scranno più alto del Consiglio comunale e iniziare a imprimere la svolta annunciata e messa nero su bianco sul programma elettorale premiato dai cittadini.
“Tanti sono i fronti di intervento su cui dovremo insistere nell’immediato – ha riferito ancora Di Felice – . Soprattutto provvederò ad istituire la delegazione della Polizia Locale e un ufficio distaccato di servizi demografici nella popolosa località Fontana di Papa Piani di Santa Maria, e rivedremo in toto la macchina burocratica del Comune, in termini di assetto riorganizzativo del personale, senza la cui efficienza l’Amministrazione non può funzionare bene”.
Dopo tre legislature da consigliere comunale la quarta si apre con un passo decisamente diverso. Di Felice è il nuovo sindaco di Ariccia.
– A integrazione dell’articolo, quale sindaco eletto di Ariccia, Roberto di Felice intende precisare che rappresenta solo liste civiche, e non è espressione di alcun partito nè di destra nè di sinistra.
