POLITICA

Frascati – Il centrodestra mira alla rinascita. Fiasco lancia l’idea di una federazione

convegno centrodestra fiasco

convegno centrodestra fiascodi Michela Emili

“Dalle macerie alla rinascita“, è questo il titolo del convegno organizzato martedì dal consigliere di minoranza di Frascati, Mirko Fiasco all’indomani del voto che ha interessato la Capitale come molti Comuni castellani, per costituire un tavolo di confronto tra gli amministratori del territorio ed analizzare una situazione politica che vede il centrodestra perdersi in una spirale oscura, che perdura ormai da diversi anni, senza una reale spinta verso il cambiamento.  I successi del Movimento Cinque Stelle hanno imposto una riflessione profonda sul modo di fare politica e di parlare alla gente, evidenziando la necessità di operare uno svecchiamento organizzativo e partitico in linea con i linguaggi della modernità.

L'intervento di Andrea Volpi

L’intervento di Andrea Volpi

Il momento di analisi e confronto tra le diverse anime e componenti del centrodestra locale è stato voluto proprio dal propulsivo consigliere frascatano, che al tavolo dei relatori è stato affiancato dalla coordinatrice di Forza Italia di Frascati,  Anna delle Chiaie, dal senatore Francesco Aracri, e dal consigliere regionale Adriano Palozzi, pur se sono ben noti gli screzi di quest’ultimo con il ‘padrone di ‘casa’.

“Resto convinto che bisogna ripartire dall’azzeramento dei vertici – ha detto agli intervenuti Mirko Fiasco -. Noi amministratori locali non abbiamo alcun contatto con i nostri punti di riferimento a livello regionale e nazionale, e questo si traduce nella nostra estraneità alle attività dei nostri partiti nei vari livelli istituzionali. Credo sia giunto il momento di creare una federazione degli amministratori di centrodestra – è la proposta lanciata dal consigliere -, con una cabina di regia formata da figure professionali e culturali in grado di affrontare le varie tematiche care ai cittadini”.

La proposta è stata accolta con entusiasmi da molti, anche se non sono mancate voci contrarie, come quella del consigliere frascatano Adotti, che ha invece parlato della necessità di riunire attorno al tavolo le varie anime del centrodestra, rimanendo fuori da logiche federatrici ormai superate.

A rispondere all’invito di Fiasco è stato, tra i tanti amministratori intervenuti, l’assessore di Lanuvio Andrea Volpi, che ha espresso un plauso per l’iniziativa. “Siamo rimasti in attesa che arrivasse una persona in grado di  sostituire Berlusconi, e nel frattempo ci siamo indeboliti e abbiamo perso l’identità – ha detto -. I giovani parlano una politica diversa, votano 5 Stelle che candida giovanissimi e li manda al governo. Dobbiamo iniziare dal darci delle regole e dal rispettarle”. Il giovane assessore lanuvino, che di recente ha aderito a Fratelli d’Italia, ha elencato la sua triplice ricetta per ripartire con slancio: “Bisogna ridare impulso alla partecipazione, parlare una lingua diversa – e qui l’assessore ha citato gli incontri politici dei grillini che sono anche eventi culturali o altro – e ripartire dagli amministratori locali”.

Ignazio Consoli, consigliere capitolino neo eletto, ha invece fatto riferimento alla necessità di superare le diversità interne e ricostruire un’unica identità. Per Dario Di Luzio, consigliere comunale di Velletri in quota Fratelli d’Italia, il problema risiede nella scarsa formazione degli amministratori e l’unità del centrodestra. “Sul territorio abbiamo pagato la fusione del Pdl, non eravamo preparati ed il risultato è stato che in molti Comunio il centrodestra si presenta spaccato a causa di troppi individualismi. Per questo condivido l’idea della federazione”.

La presenza al tavolo di esponenti parlamentari e regionali ha dato maggior concretezza all’iniziativa, per la quale si auspicano sviluppi futuri.

 

 

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