Col passare dei minuti, man mano che la portata di quanto sta accadendo ad Albano, nella discarica di Roncigliano, diventa più nitida, assume i contorni del vero e proprio disastro ambientale quel che è accaduto ai Castelli nel tardo pomeriggio di oggi (LEGGI QUI). Il capannone con l’impianto di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti, quello del Trattamento Meccanico Biologico (TMB) sta andando a fuoco ormai da ore e il fumo si è propagato fin sulla Pontina. Sul posto decine di uomini di Polizia, Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e mezzi speciali provenienti da Roma. Il rogo, proprio sull’ingresso di via Ardeatina, si è innescato intorno alle 19.15 e ha interessato quello che i più conoscono come il “capannone verde”, in funzione dal 1995 ed ampliato 5 anni fa.. Diversi i mezzi dei Vigili del Fuoco accorsi, alcuni di quelli speciali, con autorespiratori e il dragonboat che getta acqua e schiuma. Il rogo è ancora attivo e sul posto stazionano anche il sindaco di Albano, Nicola Marini, e il consigliere delegato ai rifiuti, Luca Andreassi.
Benchè si sia attivato l’impianto antincendio il corto circuito che ha provocato l’incendio all’impianto elettrico e di rullaggio e lavorazione si è facilmente espanso. Per effetto del rogo, non ancora domato, è andata a fuoco un autogru e sono rimaste danneggiate alcune pale meccaniche, oltre a gran parte del sistema di compostaggio e lavorazione dei rifiuti, tanto da far pensare che ci saranno enormi problemi, nei prossimi giorni, per tutti i Comuni che sversano in quell’impianto. La densa nube tossica, che ha invaso la zona adiacente, è visibile da gran parte dei Castelli e sta provocando non poche reazioni nella popolazione, che si chiede quali pericoli possano esserci per la salute umana e per le colture. E intanto chi ha potuto si è allontanato, trovando riparo da qualche parente, o allontanandosi di decine di chilometri a bordo del proprio camper…
Albano – In fiamme l’impianto di trattamento dei rifiuti di Roncigliano. Allerta per le emissioni nell’aria
