Sono stati in trasferta in terra toscana gli organizzatori del Torneo dei Rioni genzanese, la fortunata e goliardica formula dell’evento sportivo conclusosi in un bagno di folla e divertimento lo scorso 20 giugno.

Ospite della contrada dell’Oca al Palio di Siena, la delegazione genzanese guidata da Marco Di Fazio, ha stretto rapporti di amicizia in vista di future e proficue collaborazioni tra le due realtà. “Abbiamo avuto la possibilità di instaurare questo primo legame con la Contrada dell’Oca ma é nostra intenzione far crescere il rapporto con il Palio, poiché ammiriamo e vogliamo onorare coloro che da quasi 400 anni sono esempio di tradizione, storia ed appartenenza. Valori questi che vogliamo far crescere sempre più tramite il nostro Torneo dei Rioni a Genzano.  Abbiamo molte idee in mente – conclude Di Fazio – e stiamo strutturando i progetti per attuarle”.

All’arrivo, tra i Rioni di Genzano e la Contrada dell’Oca c’è stato lo scambio degli omaggi: maglie e gagliardetti rionali, stampe e libri di Genzano, oltre che un’analisi di quelle che sono le peculiarità dell’evento toscano famoso in tutto il Mondo.

Del resto, che le ambizioni dei fautori del Torneo dei Rioni di Genzano fossero alte era ben chiaro fin dall’inizio. “Vogliamo creare un format da esportare” aveva dichiarato Di Fazio in prossimità dell’inizio delle competizioni di calcio a 5 al centro sportivo Meeting, dello scorso 3 giugno. La manifestazione, che si proietta verso la sua settima edizione, ha visto negli anni un aumento considerevole di partecipanti, appassionati e seguaci, ed ha saputo ogni anno rinnovarsi con sempre maggiori iniziative volte a cementificare i rapporti tra le dieci squadre rionali e tra queste e l’intera città. 

M.E.

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