POLITICA

Genzano – Teatro Levi, Papalia: ‘C’è un Bando regionale, il Comune si attivi’

La parte esterna del Teatro Levi
Jimmy Ghione con Fabio Papalia nel servizio di Striscia la Notizia

Jimmy Ghione con Fabio Papalia nel servizio di Striscia la Notizia

Arriva direttamente dal consigliere d’opposizione, Fabio Papalia, la possibile chiave di volta per il futuro del bistrattato Teatro Levi, che proprio lui, anche con l’ausilio delle telecamere di ‘Striscia la Notizia’, ha contribuito più volte, negli scorsi anni, a riportare in auge, a fronte di una situazione di degrado imperante e di un tunnel, sempre più lungo, dal quale è difficile intravedere la luce. In giornata, dal suo profilo Facebook, il consigliere di minoranza ha condiviso un Bando della Regione Lazio volto proprio alla ristrutturazione dei teatri comunali, che ha l’obiettivo di rendere operativi quei Teatri abbandonati o non a norma. “Una fattispecie – ha dichiarato Papalia, da noi interpellato – che sembra calzare a pennello per il nostro bistrattato teatro, che ne ha vissute di tutti i colori, compresa un’inaugurazione farlocca, e che a tutt’oggi è ancora incompleto. Gli enti locali – ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia, recentemente candidato sindaco delle tre liste civiche in suo sostegno – avranno tempo fino al 6 agosto per richiedere contributi e finanziamenti e mi auguro che il Comune di Genzano si attivi per parteciparvi. A tutt’oggi, ad onor di cronaca, sono stati spesi 4,5  milioni di euro, e il teatro risulta ancora abbandonato, non a norma e lungi dall’essere utilizzato. Si attendono inoltre riscontri in merito da parte della Procura della Corte dei Conti, informata più volte dello sperpero di denaro pubblico”.

La parte esterna del Teatro LeviIl contributo finanziario della Regione alle proposte di intervento sarà concesso secondo i criteri presenti nel’Avviso, nella misura massima del 90% percento delle spese ammissibili restando carico dell’Ente locale la restante misura minima del 10%. In sostanza la Regione intende sostenere interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, finalizzati al recupero, al completamento, inclusa la fornitura di arredi fissi e mobili, nonché alla messa a norma di teatri di proprietà pubblica situati nel territorio regionale che contribuiscono ad uno sviluppo equilibrato dell’offerta di spettacolo dal vivo sul territorio, con l’esclusione di Roma Capitale.