Noi uomini moderni siamo cosi: spirito di contraddizione allo stato puro e stato di insoddisfazione all’ennesima potenza. No, per carità, nessuna voglia di generalizzare, ma scommettiamo che più di qualcheduno, in mezzo al caldo possente di queste ore, pigerebbe quel bottone che, come per incanto, lo riporterebbe indietro di qualche mese? Si, proprio in mezzo a quei venti gelidi di estrazione siberiana che un pò di neve, magari non da noi, l’hanno portata. Sono gli estremi del meteo che si fanno sentire e, chissà perchè, quando colpiti da uno dei due, arriviamo sempre a preferire l’opposto, buttando a mare quel che il presente ci dà.
Tralasciando ogni ulteriore spunto che ci proietterebbe nei meandri per noi oscuri della psicologia umana, quel che stiamo vivendo sarà senza dubbio tra i weekend più caldi (se non il più caldo) di tutta l’estate 2016. Una bolla sahariana è proprio sulle nostre teste, con tutti gli annessi e connessi del caso.
L’umidità è alle stelle e si prevede che le temperature saranno roventi e arriveranno a lambire quota 40°C. Un primo refrigerio lo si avrà solo nei prossimi giorni, quando l’arrivo di correnti atlantiche potrebbero dare uno scossone all’afa, con graduale abbassamento delle temperature.
I consigli? Quelli di sempre: puntare sui rimedi naturali. Mangiare molta frutta, bere molta acqua ed evitare gli alcolici. A dirlo è la Federazione dei medici di medicina generale: “vestirsi leggeri e usare il condizionatore con moderazione. Non esagerare con l’aria condizionata ma alimentarsi e dissetarsi in maniera corretta. Evitare di uscire in orari di punta (dalle ore 11 alle 16), moderare la carne e i grassi, evitare assolutamente gli alcolici, usare il condizionatore con moderazione utilizzando soprattutto il deumidificatore, vestirsi con indumenti larghi e di cotone, evitare prodotti sintetici, non fare attività sportive intense, ventilare i locali abitativi ed evitare l’esposizione diretta al sole.
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