di Michela Emili
C’è polemica per l’evento della “Magica fiaccolata da Nemi a Genzano”, in programma per il prossimo 10 agosto, da parte degli storici organizzatori, vale a dire l’associazione “Genzano Domani”, che fa capo a Patrizia Mancini, ex assessore della giunta Gabbarini e candidata alle amministrative.
Con una lettera l’Amministrazione grillina, con in testa il sindaco Daniele Lorenzon, ha dato il ben servito ad una delle associazioni maggiormente protagoniste della partecipata manifestazione, perché il suo nome non compare formalmente sugli incartamenti degli anni passati.
“La Fiaccolata è un’idea della sottoscritta e di Genzano Domani, anche se per opportunità istituzionale il nostro logo non appariva sui manifesti – spiega Mancini -, e sempre, dico sempre è stata possibile realizzarla solo perché Genzano Domani ha prestato braccia e gambe all’iniziativa. Ora appropriarsi così spudoratamente delle fatiche e delle idee altrui è sinceramente indigeribile, e annulla identità e passioni”.
“Eravamo molto preoccupati per il futuro della fiaccolata, e allora ho preso appuntamento con il 
Sindaco per parlarne, ma a tutt’oggi non sono stata mai ricevuta – aggiunge l’ex amministratrice – . Allora ci hanno contattato, a rotazione, diversi consiglieri 5 stelle, con i quali si era concordato di co-organizzarla con il Comune, come in passato, e la collaborazione di altre associazioni. Sembrava tutto deciso, poi ci hanno chiesto di inviare, pro forma, una richiesta al Sindaco a nome di Genzano Domani. A questa richiesta ci è stato dato un cordiale ma assurdo diniego, dicendo che, agli atti del Comune, non risultava che Genzano Domani, e quindi anche la sottoscritta, avessero mai avuto un ruolo nella buona riuscita della fiaccolata, basandosi solo sui loghi dei manifesti, e non invece su una realtà effettuale, sotto gli occhi di tutti, che parte dal 2008 e arriva ad oggi”.
La scelta dell’amministrazione è tata quella di organizzare l’evento insieme alla Pro Loco e altre associazioni, facendola coincidere con “Calici di Stelle”.
“Nessuno si sognerebbe mai di negare che l’Infiorata di Genzano sia stata inventata dai fratelli Leofreddi – aggiunge amaramente Mancini -, o che la Marcia della Pace “Perugia Assisi” sia stata ideata da Aldo Capitini. Ora, è chiaro che poi le idee sono di tutti, ma c’è chi le ha e chi se ne appropria, escludendo chi le ha avute. Ma va bene così: vuol dire che abbiamo lavorato bene, al punto di essere pedissequamente copiati. Purché non se ne faccia una triste e grottesca parodia: staremo a vedere, serenamente e oggettivamente”.
