POLITICA

Frascati – L’audace show di Fiasco sulla passeggiata dello struscio dopo il tramonto di Spalletta

fiasco comizio in passeggiata

fiasco comizio in passeggiataL’aveva chiesto in tempi non sospetti (o quasi) e si è poi svolto con un perfetto tempismo il comizio del consigliere di Forza Italia, Mirko Fiasco, all’indomani delle dimissioni del sindaco Alessandro Spalletta.

C’era anche l’ex primo cittadino tra il gruppetto di persone radunate attorno all’ex consigliere, con megafono alla mano, che ha interrotto audacemente una delle tante serate degli affollati sabato sera frascatani, per parlare delle vicende che hanno colpito palazzo Marconi, fino al tramonto di un’Amministrazione a soli due anni dalla tornata elettorale.

Dalle invettive contro l’ex sindaco, alle denunce di una Frascati allo sbando, e di una maggioranza formata da tanti “yes man”, prima al soldo di Posa ed ora di Astorre, Fiasco è poi passato ad elencare le tante battaglie condotte. 

Gli orti sociali, la mediateca di Cocciano, i matrimoni nel parco della Villa Torlonia. “Avevamo richiesto anche maggiore sicurezza da parte delle forze dell’ordine e un porta a porta non più notturno ma coadiuvato dall’isola ecologica” ha detto Fiasco, passando poi in rassegna i fallimenti accumulati dall’Amministrazione e duramente osteggiati in questi mesi, come l’ampliamento del cimitero o il fattaccio dell’immobile Maestre Pie FIlippini, su cui si annoverano 6 milioni di euro spesi a fronte di una situazione di degrado. “Mi sono battuto per avere un centro di raccolta sangue nei locali dell’ex cup di via Matteotti e continuerò a seguire, anche da semplice cittadino, questa progettualità”.

“Io continuerò il mio impegno civico all’interno di una formazione politica slegata dai singoli partiti” è stata poi la dichiarazione di intenti finale dell’ex consigliere, mentre a Frascati si attende l’arrivo del commissario fino a nuove elezioni.

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