L’hanno definita “un’eredità scomoda” dal Comune di Genzano la questione dell’asilo nido di via Tevere, di recente affidato ad una nuova società vincitrice di regolare bando, e in merito al quale le operatrici e i genitori hanno avanzato molte preoccupazioni. Con il cambio di gestione il personale in forza presso la struttura, molto apprezzata dalle famiglie dei bambini ospitati, si è trovato di fronte alla possibilità di non essere totalmente riassorbito dal nuovo affidatario. Il cambiamento dei livelli occupazionali ha quindi messo in allarme anche i genitori stessi, preoccupati della diminuzione della qualità del servizio fino ad oggi ricevuto.
Dall’Amministrazione comunale, però, che ha attribuito la patata bollente alla scorsa consiliatura, non sono giunte affatto notizie confortanti per i lavoratori. “Si stanno perfezionando le procedure di aggiudicazione del bando di gara, emesso dalla precedente amministrazione, e di cui a tre settimane all’insediamento stiamo ereditando le battute finali, per la gestione di un anno dell’asilo nido di via Tevere – hanno riferito dal Comune -. Il bando emesso dalla precedente Amministrazione ha essenzialmente puntato all’aspetto economico trascurando alcune condizioni che avrebbero sicuramente obbligato i vincitori a mantenere la qualità del servizio e a tutelare la qualità occupazionale. L’attuale governo della città è sostanzialmente obbligato al rispetto delle condizioni previste dal bando emesso dalla vecchia amministrazione per evitare un “pesante onere economico per la città”. Inoltre la cooperativa che si sta aggiudicando la gara applica il Contratto nazionale del lavoro Aninsei (Associazione Nazionale Istituti Non Statali di Educazione e di Istruzione) che non garantisce il riassorbimento del personale e lo stesso trattamento economico”.
Si sono già succeduti diversi incontri tra il sindaco Daniele Lorenzon e l’assessore Elisabetta Valeri con il personale in forza all’asilo nido, i genitori dei bambini che lo frequentano e una sigla sindacale che ne ha fatto richiesta. “L’Amministrazione ha il dovere di tutelare e garantire gli interessi dei cittadini – continua la nota -. Per questo motivo si sta lavorando affinché la nuova gestione del nido comunale di via Tevere mantenga lo standard qualitativo garantito negli scorsi anni. Controlleremo che questo sia garantito nonostante coscienti di poter operare solo avviando un dialogo intenso e costante con la cooperativa che ha vinto l’appalto e programmando costanti ispezioni di monitoraggio della qualità durante tutto il corso dell’anno scolastico”.
