Si tratta della rievocazione di un miracolo avvenuto a Roma nel 352 d.C., legato alla Basilica di Santa Maria Maggiore: la Madonna sarebbe apparsa in sogno nella stessa notte (tra il 4 e il 5 agosto) a due ricchi coniugi romani e a Papa Liberio, chiedendo una chiesa a lei dedicata. La mattina stessa una nevicata avrebbe imbiancato l’Esquilino, indicando il luogo dove la basilica doveva sorgere. Ma qual è il legame tra la neve di Roma e quella di Rocca Priora? È presto detto: il paese più alto e fresco dei Castelli Romani, rievocando il miracolo, ricorda la sua antica vocazione di “ghiacciaia” di Roma, e la sua principale fonte di ricchezza tra il Seicento e l’Ottocento: la neve, raccolta e conservata in pozzi coperti dal fieno, veniva trasportata con dei carretti e quindi venduta nella Capitale.
Sabato è previsto un tour a Castel Gandolfo, sede della storica residenza estiva dei papi, con l’immancabile visita al Palazzo Apostolico e alle Ville Pontificie. Del parco della residenza vaticana, a picco sul lago, 30 dei 55 ettari sono a giardino – con il Viale delle rose e delle erbe aromatiche, i vellutati cipressi… – e 25 coltivati, con produzione a marchio “Fattoria Ville Pontificie” di miele, ricotta, latte, olio, vino e formaggi. Imperdibile il criptoportico di Domiziano che qui aveva la sua reggia. E la “Specola vaticana”, osservatorio astronomico dedicato a formazione accademica, convegni, ed eventi divulgativi. All’interno del Palazzo papale, la nuova Galleria dei ritratti dei pontefici dal 1500 ad oggi.
Sempre sabato 6, si potrà scoprire Marino da diverse angolazioni, e in diversi orari. La mattina è prevista una passeggiata guidata nel centro storico cittadino, tra atmosfere barocche e testimonianze di grandi artisti del passato. La sera, dalle 21, appuntamento con le “streghe” marinesi, con racconti e poesie nei vicoli pittoreschi e nascosti del borgo antico; la passeggiata si concluderà sotto il cielo stellato del Fontanile da’ Monte, aspettando il desiderio, tra cocomeri e sangria…
Domenica 7 l’originale proposta di un’agenzia turistica locale sarà una mattinata all’insegna delle tradizioni culinarie dei Castelli Romani, per ascoltare storie, mescolare ingredienti, degustare ricette e vini durante una coinvolgente lezione di cucina.
Oppure ci si potrà tuffare nel fresco del Parco dei Castelli Romani, dove ben due saranno le proposte per le famiglie con bambini: una “caccia agli insetti” e un viaggio nelle leggende del bosco, attraverso storie di streghe, fate, elfi e folletti.
Si ricorda che tutte le attività guidate richiedono la prenotazione, e che i contatti e le specifiche si trovano sul sito web www.visitcastelliromani.it