CRONACA

Lariano tributa l’ultimo saluto a ‘Gozzo’, tra commozione, palloncini e picchetto d’onore

Nel pomeriggio di giovedì 11 agosto la comunità di Lariano ha tributato l’ultimo saluto a Gianmarco Cavola. Circa in tremila hanno partecipato alle esequie del giovane che lunedì si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa. Un dramma senza fine, che ha gettato nello sconforto la famiglia, i parenti, gli amici e tutti i cittadini larianesi, che non hanno mancato di far sentire la loro solidale presenza nel corso delle affollate esequie.

La toccante cerimonia è stata celebrata nella Chiesa di Santa Maria Intemerata, in piazza Sant’Eurosia, ed è stata officiata dal parroco don Vincenzo Molinaro,  insieme a don Marco Sciattella, parroco del Duomo Vecchio di Genzano, amico del padre del giovane.

Accorato e toccante è stato proprio il discorso del papà del 18enne, Sovrintendente di Polizia presso il
Commissariato di Genzano, che ha ricordato il figlio come un ragazzo bravo, bello e volenteroso, e tanto sensibile. “Ci ha sempre stupiti – ha detto il padre al termine della messa – e lo ha fatto anche stavolta, purtroppo con un gesto estremo”. 
Dopo di lui anche gli amici di “Gozzo”, così lo chiamavano i loro amici, hanno preso la parola per ricordare quanto fosse generoso e gioviale, e affidare alla memoria un ricordo senza tempo.

Il feretro, accolto dai palloncini bianchi e blu lasciati volare dai compagni, e scortato dal picchetto d’onore della Polizia e dei Carabinieri, e dalle Stradale di Roma, ha raggiunto il civico cimitero.

 

Più informazioni