Con un brindisi inaugurale dell’assessore all’Ambiente di Velletri, Luca Masi, con il responsabile dell’Unità Pianificazione Ingegneria e Lavori di Acea Ato 2, Giorgio Martino, è stata inaugurata, benché già in funzione, la prima “Casa dell’acqua” installata presso la stazione veliterna. Accanto al nuovo dispositivo, che eroga gratuitamente acqua naturale o frizzante, si sono raccolti per l’occasione alcuni studenti dalla vicina scuola “De Rossi”, che hanno ricevuto in regalo anche un gadget. A loro l’assessore veliterno si è rivolto spiegando i benefici apportati dalla nuova installazione, nonché le regole di funzionamento. ”Abbiamo scelto di posizionare la prima Casa dell’acqua, anche se speriamo di averne almeno un’altra, proprio alla stazione perché è l’ingresso della città, dove si può liberamente venire per riempire i propri contenitori, ricordandoci che non è possibile prelevare, nel rispetto di chi è in fila, più di nove litri a testa – ha detto Masi -. Con questo ulteriore servizio la piazza della stazione diviene ancor più la zona meglio attrezzata della città di Velletri, che può contare anche su wi fi gratuito, 8 telecamere per la videosorveglianza e il tabellone luminoso”.
L’esponente della giunta Servadio ha inoltre ricordato al pubblico di giovanissimi l’importanza di rispettare l’installazione e preservarla da atti vandalici. Il macchinario, oltre a erogare acqua controllata e refrigerata, permette anche alcuni servizi accessori legati alle nuove tecnologie, come la ricarica dei dispositivi elettronici. “Questa può essere definita una casa dell’acqua 2.0 – ha detto il rappresentane del gestore del servizio idrico, Martino, che ha sciolto il nastro insieme all’amministratore veliterno -, attraverso la quale Acea eroga acqua altamente controllata (si parla di 55mila litri all’anno), e che consente un risparmio notevole per le famiglie che acquistano acqua in bottiglia, e quindi la conseguente riduzione degli imballaggi”.
Presente all’evento, pur se in maniera defilata, anche il consigliere comunale di “Sinistra per Velletri”, Stefano Pennacchi. Ha colpito, invece, l’assenza dell’assessore delegato ai rapporti con l’Acea, Sergio Andreozzi, che nel periodo estivo è stato continuamente sommerso dai numerosi disservizi idrici lamentati dai cittadini, e che più volte si è esposto a difesa degli utenti spesso rimasti a secco per mesi interi. Proprio Andreozzi aveva espresso dubbi sulle Case dell’Acqua che sono realtà anche in altri Comuni più o meno limitrofi.
M.E.
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