POLITICA

Genzano – Proclamato lo stato di agitazione del personale comunale. I sindacati reclamano più sicurezza e aggiornamenti professionali

fila comune genzano

 

fila comune genzanoSapevano che non avrebbero avuto sconti – ed è anche questo che sembra alimentare e dare vigore alla loro sfida per il rinnovamento – ma i pentastellati che da oltre 2 mesi e mezzo guidano Genzano forse non si aspettavano di finire per due volte in poche settimane sotto il fuoco di tiro dei sindacati. Prima la Cgil Roma Sud, Pomezia e Castelli, che ha incalzato sul tema degli asili nido, e ora la CISL FP di Roma Capitale, che col tramite del segretario con delega agli enti locali, Giancarlo Cosentino, ha proclamato lo stato di agitazione del personale del Comune di Genzano. Nella nota, ad onor del vero, vengono fatti dei distinguo, e ribadito che i problemi, che toccano anche il versante della sicurezza, vengono certamente da lontano, sebbene si concluda con un vero e proprio ultimatum al Primo cittadino. 

 

“Nonostante l’incontro avuto con il Sindaco ed alcuni componenti della Giunta del Comune di Genzano di Roma lo scorso 15 luglio – dichiara Cosentino -, nel quale sono state consegnate analitiche schede nelle quali sono state evidenziate le numerose problematiche del personale, molte delle quali ereditate dalla precedente compagine politica, la CISL FP di Roma Capitale e Rieti ha dovuto constatare la mancata convocazione della delegazione trattante, ma soprattutto non è stato approvato alcun atto che potesse risolvere le tante questioni che sono ancora in cerca di soluzione. Abbiamo dallo scorso anno evidenziato la grave situazione della sicurezza sui luoghi di lavoro nei quali i dipendenti svolgono la loro attività, abbiamo anche proceduto all’esposto alle autorità sanitarie competenti che sono anche intervenute, ma ad oggi permangono ancora situazioni di pericolo. Il contratto decentrato integrativo sulla ripartizione delle somme del salario accessorio e sulla valorizzazione del personale è fermo, nonostante i numerosi solleciti inviati per la convocazione della delegazione trattante, non viene svolta formazione e aggiornamento professionale, inoltre, le farmacie comunali non riescono a garantire i servizi per la grave carenza di personale e necessitano di una rivisitazione del loro regolamento, mentre per il settore della Polizia Locale risulta necessario adeguare l’attuale struttura destinata a Comando al fine di garantire maggiore sicurezza, acquistare nuovi veicoli e nuove strumentazioni anche di autodifesa, adeguare l’attuale regolamento del corpo ed utilizzare i proventi delle sanzioni al codice della strada per progetti destinati alla sicurezza stradale ed alla previdenza complementare degli operatori. Le troppe questioni irrisolte ci hanno costretto a proclamare lo stato di agitazione del personale comunale chiedendo all’Amministrazione la convocazione di una riunione entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della nota inviata, in caso contrario saremo costretti ad inviare la richiesta del tentativo di conciliazione al Prefetto di Roma, ed in caso di ulteriore esito negativo, saremo pronti a decidere insieme ai lavoratori tutte le iniziative necessarie per la tutela dei diritti dei lavoratori. Confidiamo in un autorevole intervento del Sindaco, non possiamo più attendere oltre, anche perché sono i servizi ai cittadini che ne risentono sensibilmente”.

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