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Genzano – Nuovo sit in del comitato e cittadini contro l’impianto a biomasse in via degli Artigiani. Presente anche il Sindaco

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incontro-biomasseSi è svolto ieri il nuovo sit in del comitato “Genzano SOStenibile” in via degli Artigiani, nei pressi del capannone all’interno del quale è stato installato il contestatissimo impianto a biomasse ad opera della società GP Energie. Mentre l’Amministratore unico si è mostrato disponibile a mostrare gli interni della proprietà, in un clima sereno e comunque guardato a vista da una pattuglia dei Carabinieri, la nutrita folla si è assiepata all’interno di un capannone nelle vicinanze. All’incontro hanno preso parte esponenti del comitato No Inc, il sindaco di Genzano Daniele Lorenzon ed altri esponenti della maggioranza, oltre a molti residenti della zona, preoccupati per le ricadute che l’impianto potrà avere sull’ambiente e sulla salute una volta entrato in funzione. 

“Ora la situazione ci è più chiara come chiaro è che bisogna rimanere coesi ed essere sempre di più dove la legge in materia non tutela i cittadini ma i costruttori di impianti – scrivono dal comitato -. Ringraziamo l’Amministrazione comunale per aver accettato il nostro invito nella persona del Sindaco. Purtroppo la passata amministrazione non è intervenuta per poter avere un confronto che ci potesse consentire di strutturare meglio le prossime nostre azioni. Di fatto l’impianto esiste già da fine 2014. Vogliamo preparare una manifestazione quanto prima augurandoci che la cittadinanza risponda in maniera forte”. L’impianto ha una potenza di 97 kwatt, paragonabile, stando alle parole dell’amministratore unico Paolo Caramis, ad una caldaia di un condominio, solo che invece di bruciare gasolio, utilizza SOA (sottoprodotto di origine animale) di tipo 3, un sottoprodotto animale raffinato e reso idoneo per l’impiego in impianti di combustione, ad esempio il grasso del maiale. Alla platea il primo cittadino ha annunciato che è intenzione dell’Amministrazione comunale quella di convocare un Consiglio straordinario nel corso del quale approfondire la tematica insieme a tutte le forze politiche. Intanto però le preoccupazioni continuano a imperversare dal fronte dei negazionisti. Tra gli interventi ha preso la parola anche Garofalo, dei No Inc, che ha fornito informazioni inerenti il funzionamento degli impianti a biomasse, capannonefocalizzando l’attenzione sulle emissioni nell’aria.

A creare perplessità sarebbe anche la fornitura idrica che occorrerebbe all’impianto, quando su quasi tutto il territorio di Genzano grava una pesante carenza idrica. “Parliamo pur sempre di combustione – ha riferito un membro di “Genzano SOStenibile”, Mario Barbaliscia -, e quindi va valutato l’impatto sull’ambiente e la salute dei cittadini. Molti residenti hanno partecipato al nostro incontro perché sono preoccupati della messa in funzione dell’impianto, che si trova non in un’area industriale, bensì artigianale. Ora stiamo concludendo la raccolta di tutta la documentazione e decideremo insieme le nostre prossime mosse – ha concluso Barbaliscia -. Non escludiamo di dare avvio a manifestazioni a carattere pubblico, ovviamente in maniera disciplinata, come cortei e sit-in”.