Nulla da fare per il 40enne di Genzano, centrato in pieno a seguito del sorpasso azzardato dell’altra vettura
L’Opel Astra dopo l’incidente di questa notte
Terribile incidente mortale nella notte sulla statale Appia, all’altezza del km 23, nel territorio appartenente al Comune di Castel Gandolfo. A farne le spese Roberto Senesi (LEGGI QUI), un 40enne di Genzano che si era da poco lasciato alle spalle l’incrocio dei Due Santi ed era diretto verso Albano con la sua Seat Ibiza, quando un’Opel Astra, che aveva da poco superato l’incrocio con impianto semaforico e scendeva verso Roma, ha tentato un sorpasso non riuscendo però a rientrare in tempo nella propria carreggiata, centrando in pieno la vettura del genzanese, che nello schianto è morto sul colpo, senza che i sanitari abbiano potuto far nulla per salvarlo. Nell’abitacolo della stessa due uomini di nazionalità romena.
L’ormai irriconoscibile Seat Ibiza del 40enne di Genzano
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Castel Gandolfo e anche i colleghi della stazione gandolfina. Diverse le ambulanze giunte sul luogo dai distaccamenti del 118; i due romeni sono stati trasportati negli ospedali di Frascati e di Tor Vergata, dove sono giunti in gravi condizioni. La strada è rimasta chiusa da poco dopo mezzanotte fino alle 3.30. Sul posto è giunta anche un’automedica che ha costatato il decesso dell’uomo, oltre ad alcune ditte specializzate nella rimozione dei detriti e nella pulizia della strada, visto che i pezzi di lamiere e i residui dei due mezzi, letteralmente sventrati dallo schianto, si sono sparsi per decine di metri. Sul luogo della tragedia anche i Vigili del Fuoco di Marino, che hanno estratto i corpi dalle lamiere contorte. Per i due romeni a bordo dell’Opel Astra è stato disposto l’alcol test e il drug test, da effettuarsi in ospedale e il risultato è stato schiacciante, visto che il 24enne al volante è stato trovato ubriaco, tanto da far scattare l’accusa di omicidio stradale. Dolore, rabbia e mestizia tra i familiari ed amici del 40enne genzanese non appena la notizia della sua tragica dipartita si è diffusa nella Città dell’Infiorata, dove l’uomo viveva e stava tornando dopo aver lavorato come operatore cameraman per l’emittente satellitare Sky.
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